"Rispetto a Milano, qui è un'altra cosa": perché Achille Costacurta sceglie Mondello

«Riparto da Mondello». Achille Costacurta, figlio di Martina Colombari e di Alessandro, Billy, Costacurta, si è trasferito a Palermo. È da qui, che il giovane ha deciso di cambiare vita dopo un periodo abbastanza turbolento e difficile.

A confermarlo è Achille in persona in un'intervista a "Spotlight", a margine della sua partecipazione al "Mondello Sport Festival" qualche settimana fa. «Mi sono trasferito qua perché rispetto a Milano è un'altra cosa», ha detto.

Ma cosa lo ha attratto della città e in particolare di Mondello? «Soprattutto il caldo, il cibo ovviamente e il mare, ragazzi… Il mare non lo batte nessuno». Come dargli torto...

«È stata una scelta mia, personale, maturata dopo un periodo molto complicato della mia vita. Milano è la mia città, ci sono cresciuto, ma ad un certo punto sentivo di non respirare più. Troppa confusione, troppe aspettative, troppa pressione. Avevo bisogno di staccare, di ritrovare me stesso, e ho capito che per farlo dovevo allontanarmi da tutto quel rumore».

Dalle sue storie su Instagram, le immagini di lui a Mondello, allo stadio Renzo Barbera tra i tifosi, fra le strade del quartiere Zen.

Appena ventenne, il giovane Achille viene da un periodo molto difficile, che ha superato grazie a un lungo percorso di riabilitazione, di cui mamma Martina ha parlato solo di recente. In un'intervista al programma televisivo di Raiuno "Da noi a ruota libera", ha raccontato il lungo e difficile percorso del figlio e come questo abbia rafforzato il legame tra madre e figlio.

«Ogni mamma deve costantemente rimettersi in discussione - ha detto la modella ed ex Miss Italia - non siamo strutturate né pronte, perché non conosciamo questa nuova realtà, cambiata ed evoluta rispetto ai nostri tempi».

Ora il ragazzo ha deciso di ripartire, lontano dalla caotica Milano, e per farlo ha scelto proprio il capoluogo siciliano. Mondello lo ha conquistato subito. «Il mare qui è qualcosa di indescrivibile. Quando ti svegli al mattino e senti l’odore del mare, quando cammini sulla sabbia e il sole ti scalda la pelle... capisci che certe cose non si possono comprare».

A farlo innamorare di Palermo anche la «sua gente magnifica, accogliente e calorosa».

«Palermo, per me, è una rinascita. Non so ancora cosa farò in futuro, ma per la prima volta dopo tanto tempo mi sento in pace. Ora voglio vivere. Semplicemente questo. Senza troppe etichette, senza dover dimostrare niente a nessuno. Solo vivere, a modo mio».