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A Palermo (finalmente) non si partorisce più da sole: l'Asp riammette l'accompagnatore

Per essere presenti al momento del parto e anche dopo si devono rispettare alcune regole ma dopo lo stop per il Covid arriva questa buona notizia

Balarm
La redazione
  • 23 febbraio 2023

Dopo lo stop causato dalla pandemia a Palermo tornano gli accompagnatori durante e dopo il parto. Le gestanti ricoverate nei reparti di ostetricia dell’Asp di Palermo potranno contare sul supporto di un caregiver/accompagnatore. Una misura che arriva anche alla luce di dolorosi fatti di cronaca che hanno scosso le coscienze.

La loro presenza è autorizzata dal momento del parto e per tutta la durata della degenza della neomamma nei Punti Nascita Aziendali. La decisione è stata presa a seguito del venir meno delle misure più stringenti legate all’emergenza pandemica.

L’accompagnatore dovrà, comunque, essere in possesso di una certificazione di tampone negativo al Covid effettuato non oltre 48 ore prima dell’ingresso in Ospedale.

«In linea con la ‘policy aziendale’ sull’allattamento al seno e così come raccomandato dall’Oms Unicef – spiega il Direttore del Dipartimento della Salute della Famiglia, Giuseppe Canzone – la presenza del caregiver favorisce l’allattamento e l’accudimento del neonato, contribuendo, inoltre, a migliorare l’assistenza alla neo mamma e al piccolo».

Per il travaglio e il parto è ammessa la presenza di un caregiver scelto dalla donna anche di sesso maschile, mentre durante la degenza, per rispetto della privacy, dovrà essere una donna.
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