Lupin oggi usa la colla: nuova tecnica per i furti nelle case, allarme (anche in Sicilia)
Il sistema è sempre più adottato dai ladri, l'ultimo caso a Caltanissetta. Come difendersi dalle spiacevoli sorprese quando si va in vacanza, i consigli della polizia

Allarme furti in casa, soprattutto ad agosto
La tecnica consiste nell’applicare una piccola dose di colla tra l’anta della porta e il telaio. Se, dopo alcuni giorni, la sostanza appare intatta, la deduzione dei furfanti è che nessuno è entrato o uscito dall’abitazione.
Questo sistema è sempre più diffuso, a giudicare dalle denunce. L'ultimo caso è stato individuato a Caltanissetta. La polizia ha infatti sorpreso due stranieri di mezza età che uscivano da un condominio con un tubetto di colla in mano. Secondo la polizia potrebbero essere loro i responsabili di un'ondata di furti che ha destato molta preoccupazione nel Nisseno.
Per questo motivo il questore di Caltanissetta ha deciso di emettere i provvedimenti di prevenzione del foglio di via obbligatorio nei loro confronti, con divieto di far ritorno in questo comune senza giustificato motivo.
Quella della colla è una delle nuove tecniche che più tengono in allarme gli inquilini quando vanno in vacanza. Ma i ladri hanno nel loro "repertorio" anche altri sistemi e tanti strumenti. Fra questi il "Lock picking", ovvero l'apertura delle serrature utilizzando graffette.
Altri criminali utilizzano una lastra flessibile, come per esempio, una carta di credito che fanno passare nella fessura tra la porta e il telaio per sbloccare la serratura.
C'è anche il "Key bumping" , ovvero la chiave che, appena inserita nel cilindro, riesce ad aprire ogni porta di un determinato tipo. Ma con l'aiuto di un martello. Tra gli strumenti utilizzati ci sono pure le classiche chiavi bulgare, che consentono di ricostruire il profilo della chiave di una serratura a "doppia mappa" senza avere l'originale.
Insomma, meglio stare in guardia. Anche perché i furti nelle abitazioni sono in aumento, soprattutto in questo periodo dell'anno. E la Sicilia ne sa qualcosa visti gli ultimi dati disponibili da cui emerge un incremento degli episodi, anche se in misura minore rispetto ad altre regioni d'Italia.
Nel 2023, per esempio, la Sicilia ha registrato un totale di 6.577 furti, con un tasso di 13,7 furti ogni 10.000 abitanti. È un dato che colloca l'Isola al di sotto della media nazionale, che è di 25 furti ogni 10.000 abitanti, ma comunque preoccupante perché è cresciuto del 6,4% rispetto all'anno precedente.
Catania, con 1.431 furti, è la città più colpita dell'Isola con un aumento del 21,5% rispetto al 2022; Palermo, con 1.303 furti, mostra invece una situazione più stabile (+0,2%).
Come difendersi? La polizia di Stato, che partecipa anche quest’anno alla campagna “Stop domestic bulgraries” per promuovere una cultura della sicurezza condivisa, ha diffuso alcuni consigli sul proprio sito. Qui i suggerimenti.
Come è emerso da uno studio condotto in Europa, alcune misure adottate dai proprietari di casa possono essere un deterrente contro i ladri. Un esempio? Molto utile l’utilizzo congiunto di serrature per finestre, luci interne, serrature per porte e luci esterne.
Le luci temporizzate stanno a indicare la presenza di persone in casa e rendono al tempo stesso l’abitazione più visibile all'esterno durante le ore notturne. L’utilizzo di sistemi di allarme e di videosorveglianza certamente scoraggia i ladri.Tra i consigli della polizia evitare di condividere sui social le foto delle proprie vacanze o qualsiasi spostamento.
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