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A Palermo rubano di tutto (pure le grondaie): il video del furto choc al Cus

In quattro si sono intrufolati nel weekend al PalaCus. "Un gesto che testimonia la crescente perdita di valori di molti giovani. Servono maggiori controlli"

Balarm
La redazione
  • 28 ottobre 2025

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Furto delle grondaie del Palazzetto dello sport del Cus Palermo: «Un gesto che testimonia la sempre crescente perdita di valori di molti giovani a Palermo». È con queste parole di rabbia e sgomento che il Centro Universitario Sportivo denuncia l’ennesimo episodio di vandalismo e inciviltà che ha colpito la nostra città.

Nel corso del weekend, ignoti hanno rubato le grondaie del PalaCus, il palazzetto dello sport del Centro Universitario Sportivo di Palermo. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’impianto hanno documentato il furto. «Un atto deplorevole non solo per il danno materiale arrecato - denuncia il Cus -, ma soprattutto per il significato simbolico che porta con sé. Colpire una struttura come il PalaCus - un luogo che ogni giorno accoglie studenti, famiglie e sportivi di tutte le età, offrendo spazi sicuri, puliti e accessibili - significa colpire un presidio di civiltà, socialità e crescita sana in una città che avrebbe invece bisogno di tutelare e valorizzare i propri punti di aggregazione positivi».

Il furto è già stato segnalato alle autorità competenti e si confida che i responsabili vengano individuati al più presto. «Episodi come questo rappresentano purtroppo il segnale di un degrado sociale profondo, che non può più essere ignorato - conclude il Centro universitario sportivo -. Il CUS Palermo continuerà, come sempre, a difendere i valori dello sport, dell’educazione e della legalità, rinnovando il proprio impegno affinché il PalaCus resti un luogo di riferimento per la comunità universitaria e cittadina».

«Chiederemo maggiori controlli alle autorità competenti nella zona, per salvaguardare non solo gli impianti, ma anche la sicurezza e le attività che svolgiamo - commenta Giovanni Randisi, presidente Cus Palermo - A sostegno dei cittadini, degli studenti, delle persone con disabilità e tutti coloro che considerano il Cus una seconda casa».
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