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Ti arriva dritta al cuore come Rosa Balistreri: Delia con "Bella Ciao" infiamma X Factor
Ogni giovedì è sempre la stessa storia: ascoltiamo un'esibizione di Delia durante la puntata di X Factor e ne rimaniamo innamorati, il video della sua performance
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Ogni giovedì è sempre la stessa storia: ascoltiamo Delia durante la puntata di X Factor e ne rimaniamo innamorati. C'è poco da fare: l'artista siciliana si conferma per quella che è: un talento puro in grado di interpretare pezzi che hanno fatto la storia con uno stile che appartiene soltanto a lei.
Dopo "Brucia la terra" e "Signor Tenente", in occasione del secondo Live Delia ci ha riservato il medley "Pink Soldiers" di 23 e "Bella ciao" di Giovanna Daffini donando a pubblico e giudici un'esibizione che ci è arrivata dritta allo stomaco. La Sicilia la sostiene e per celebrarla ieri (giovedì 20 ottobre) il comune di Paternò ha voluto sostenere Delia affliggendo un banner in suo onore.
L’iniziativa, promossa dal suo stesso Comune, ha visto la partecipazione del sindaco Antonino Naso, degli assessori Francesca Coluccio, Giovambattista Caruso e Antonello Longo, oltre alla mamma e ad altri familiari di Delia, agli amici collegati in diretta dal conservatorio, alle compagne di classe della giovane artista e ai rappresentanti delle associazioni locali. Tutta l'Isola tifa per Delia: “Forza Delia, Paternò è con te!”.
Con il suo stile inconfondibile e la sua voce graffiata, Delia ha sempre portato sul palco i brani più significativi della nostra storia siciliana. Nella scorsa puntata il medley "Brucia la terra" e "Signor Tenente" è stato un chiaro richiamo alle stragi di Capaci e di via D'Amelio e in generale agli attentati compiuti dalla criminalità organizzata. La frase "minchia, signor Tenente", che introduce ogni strofa della canzone, è una citazione di una battuta pronunciata dal personaggio interpretato da Diego Abatantuono nella scena finale del film Mediterraneo di Gabriele Salvatores. "Brucia la terra" di Nino Rota, invece, è il titolo italiano di un brano strumentale dalla colonna sonora de "Il Padrino".
Delia Buglisi, originaria di Paternò, aveva già incantato tutti sulle note di "Sakura" della Rosalia e in occasione dei "Bootcamp", il "campo di addestramento" del programma, ha convinto tutti con un omaggio all'immortale Franco Battiato intonando "La canzone dei vecchi amanti" rivisitandola magistralmente, con la sua voce accompagnata dal pianoforte.
Durante una delle sue esibizioni, ha entusiasmato la platea e affascinato la giuria: ha portato un medley al pianoforte, spaziando da Georges Bizet con “L’amour est un oiseau rebelle” (la celebre Habanera tratta dall’opera Carmen) a Stromae e inserti in siciliano.
Sul suo profilo social interpreta colossi del cantautorato dell'Isola, del jazz e lancia i suoi inediti con una nota sempre sicula. Ma non solo: molti brani famosi della musica italiana li immagina in siciliano, regalando a chiunque la ascolti delle performance uniche nel suo genere e speciali perché diverse dal comune.
Dopo "Brucia la terra" e "Signor Tenente", in occasione del secondo Live Delia ci ha riservato il medley "Pink Soldiers" di 23 e "Bella ciao" di Giovanna Daffini donando a pubblico e giudici un'esibizione che ci è arrivata dritta allo stomaco. La Sicilia la sostiene e per celebrarla ieri (giovedì 20 ottobre) il comune di Paternò ha voluto sostenere Delia affliggendo un banner in suo onore.
L’iniziativa, promossa dal suo stesso Comune, ha visto la partecipazione del sindaco Antonino Naso, degli assessori Francesca Coluccio, Giovambattista Caruso e Antonello Longo, oltre alla mamma e ad altri familiari di Delia, agli amici collegati in diretta dal conservatorio, alle compagne di classe della giovane artista e ai rappresentanti delle associazioni locali. Tutta l'Isola tifa per Delia: “Forza Delia, Paternò è con te!”.
Con il suo stile inconfondibile e la sua voce graffiata, Delia ha sempre portato sul palco i brani più significativi della nostra storia siciliana. Nella scorsa puntata il medley "Brucia la terra" e "Signor Tenente" è stato un chiaro richiamo alle stragi di Capaci e di via D'Amelio e in generale agli attentati compiuti dalla criminalità organizzata. La frase "minchia, signor Tenente", che introduce ogni strofa della canzone, è una citazione di una battuta pronunciata dal personaggio interpretato da Diego Abatantuono nella scena finale del film Mediterraneo di Gabriele Salvatores. "Brucia la terra" di Nino Rota, invece, è il titolo italiano di un brano strumentale dalla colonna sonora de "Il Padrino".
Delia Buglisi, originaria di Paternò, aveva già incantato tutti sulle note di "Sakura" della Rosalia e in occasione dei "Bootcamp", il "campo di addestramento" del programma, ha convinto tutti con un omaggio all'immortale Franco Battiato intonando "La canzone dei vecchi amanti" rivisitandola magistralmente, con la sua voce accompagnata dal pianoforte.
Durante una delle sue esibizioni, ha entusiasmato la platea e affascinato la giuria: ha portato un medley al pianoforte, spaziando da Georges Bizet con “L’amour est un oiseau rebelle” (la celebre Habanera tratta dall’opera Carmen) a Stromae e inserti in siciliano.
Sul suo profilo social interpreta colossi del cantautorato dell'Isola, del jazz e lancia i suoi inediti con una nota sempre sicula. Ma non solo: molti brani famosi della musica italiana li immagina in siciliano, regalando a chiunque la ascolti delle performance uniche nel suo genere e speciali perché diverse dal comune.
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