A spasso sull'antico belvedere borbonico: un nuovo camminamento a Vergine Maria
Una passeggiata sull'antico belvedere dei Borboni, dalla tonnara di Vergine Maria fino al Roosevelt: è il nuovo tassello della rinascita della borgata marinara palermitana
La tonnara Bordonaro di Palermo
Passeggiare sull’antica “regia trazzera” borbonica, dal belvedere di Vergine Maria fino al Roosevelt. Il sogno del camminamento pedonale nella borgata marinara di Palermo si fa più concreto, anche se è ancora prematuro fare previsioni su quando il progetto vedrà la luce.
L’idea è portata avanti da anni dall’associazione Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo”, e prevede la realizzazione di un itinerario “ecologico”, senza barriere architettoniche ed opere di cemento, che attraversi il litorale nord palermitano, passando dal giardino in fase di realizzazione a punta Priola.
Le basi del progetto sono state gettate grazie ai lavori di carotaggio che hanno preso il via sul litorale. L'intervento s’inserisce nel piano delle attività di manutenzione della costa per la sua fruibilità e per il recupero filologico e conservativo dell’antico approdo della tonnara Bordonaro.
I lavori in corso consistono nel dragaggio del materiale che, negli anni del “sacco” di Palermo (per approfondire l'argomento ecco l'articolo) ha, di fatto, interrato la spiaggia, allontanando il mare dalla tonnara.
Si aggiunge, così, un nuovo tassello della rinascita della borgata palermitana. «Abbiamo avuto nel tempo grandi risultati – commenta Gisella Taormina, presidente dell’associazione - inibizione di macchine e ‘lapini’ in spiaggia, carotaggi per il recupero vecchio approdo, parco giochi per i bambini in villetta condivisa nel rispetto ambientale, realizzazione dei bagnetti e dello scivolo per il trasferimento dei bambini alla scuola ed ancora novità a breve a vantaggio dei verginemariani e della città di Palermo. Il cuore, la mente e la bellezza volano per il cambiamento».
Ma non è tutto. Perché l’amministrazione punta anche al recupero della costa sud della città. «Accanto a questo intervento - afferma il sindaco Leoluca Orlando - grazie alla ritrovata collaborazione istituzionale con l'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale e alla capacità di progettazione del Comune, ci apprestiamo ad avviare importanti interventi a Sant'Erasmo e alla Bandita.
A Sant'Erasmo finalmente un lavoro di recupero del porto, orientato a riallacciare il rapporto col territorio e fare dell'approdo un luogo vita e socialità per l'intera borgata. Alla Bandita invece in queste settimane partiranno i lavori di carotaggio, caratterizzazione dei materiali e successivo dragaggio, anche qui per il recupero funzionale del porto come luogo attorno a cui ricostruire la vita e la socialità della borgata».
L’idea è portata avanti da anni dall’associazione Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo”, e prevede la realizzazione di un itinerario “ecologico”, senza barriere architettoniche ed opere di cemento, che attraversi il litorale nord palermitano, passando dal giardino in fase di realizzazione a punta Priola.
Le basi del progetto sono state gettate grazie ai lavori di carotaggio che hanno preso il via sul litorale. L'intervento s’inserisce nel piano delle attività di manutenzione della costa per la sua fruibilità e per il recupero filologico e conservativo dell’antico approdo della tonnara Bordonaro.
I lavori in corso consistono nel dragaggio del materiale che, negli anni del “sacco” di Palermo (per approfondire l'argomento ecco l'articolo) ha, di fatto, interrato la spiaggia, allontanando il mare dalla tonnara.
Si aggiunge, così, un nuovo tassello della rinascita della borgata palermitana. «Abbiamo avuto nel tempo grandi risultati – commenta Gisella Taormina, presidente dell’associazione - inibizione di macchine e ‘lapini’ in spiaggia, carotaggi per il recupero vecchio approdo, parco giochi per i bambini in villetta condivisa nel rispetto ambientale, realizzazione dei bagnetti e dello scivolo per il trasferimento dei bambini alla scuola ed ancora novità a breve a vantaggio dei verginemariani e della città di Palermo. Il cuore, la mente e la bellezza volano per il cambiamento».
Ma non è tutto. Perché l’amministrazione punta anche al recupero della costa sud della città. «Accanto a questo intervento - afferma il sindaco Leoluca Orlando - grazie alla ritrovata collaborazione istituzionale con l'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale e alla capacità di progettazione del Comune, ci apprestiamo ad avviare importanti interventi a Sant'Erasmo e alla Bandita.
A Sant'Erasmo finalmente un lavoro di recupero del porto, orientato a riallacciare il rapporto col territorio e fare dell'approdo un luogo vita e socialità per l'intera borgata. Alla Bandita invece in queste settimane partiranno i lavori di carotaggio, caratterizzazione dei materiali e successivo dragaggio, anche qui per il recupero funzionale del porto come luogo attorno a cui ricostruire la vita e la socialità della borgata».
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