Addio Tomasello: mezzi e macchinari dello storico pastificio siciliano vanno all'asta
La crisi e le trasformazioni del mercato hanno decretato la chiusura dell'attività fondata oltre un secolo fa: l'asta è curata dal portale "Industrial Discount"

Lo stabilimento di Tomasello a Casteldaccia
Un pezzo della storia dell'imprenditoria e dell'economia siciliana si perde definitivamente. A sancirne la disfatta è il Tribunale di Termini Imerese che ne ha dichiarato il fallimento definitivo.
Il pastificio Tomasello fondato più di un secolo fa non esisterà più. Vanno all'asta mezzi e macchinari, le linee di lavorazione e produzione della pasta dello storico di Casteldaccia, vicino Palermo.
Svanisce definitivamente un pezzo di storia dell'economia dell'intera Isola che copre oltre un secolo.
«Parlare della nostra azienda in questi termini - dice l'imprenditrice Margherita Tomasello - riapre una ferita che difficilmente si chiuderà. Spesso penso se tutto questo poteva essere evitato, magari con un pizzico di coraggio in più. È che tutto va contestualizzato in un periodo di grande crisi, difficoltà finanziaria, e stanchezza di combattere con un mercato difficile».
L'azienda, fondata nel 1910 da Giovanni Tomasello ha sempre puntato sulla qualità delle materie prime e sulla continua ricerca e innovazione tecnologica. Una filiera produttiva corta le consentiva di ottenere il meglio dal grano duro di Sicilia.
Ma la crisi e le trasformazioni del mercato ne hanno decretato la chiusura. L'asta, curata dal portale "Industrial Discount" del network "IT Auction", è aperta sino al 12 marzo.
Il pastificio Tomasello fondato più di un secolo fa non esisterà più. Vanno all'asta mezzi e macchinari, le linee di lavorazione e produzione della pasta dello storico di Casteldaccia, vicino Palermo.
Svanisce definitivamente un pezzo di storia dell'economia dell'intera Isola che copre oltre un secolo.
«Parlare della nostra azienda in questi termini - dice l'imprenditrice Margherita Tomasello - riapre una ferita che difficilmente si chiuderà. Spesso penso se tutto questo poteva essere evitato, magari con un pizzico di coraggio in più. È che tutto va contestualizzato in un periodo di grande crisi, difficoltà finanziaria, e stanchezza di combattere con un mercato difficile».
L'azienda, fondata nel 1910 da Giovanni Tomasello ha sempre puntato sulla qualità delle materie prime e sulla continua ricerca e innovazione tecnologica. Una filiera produttiva corta le consentiva di ottenere il meglio dal grano duro di Sicilia.
Ma la crisi e le trasformazioni del mercato ne hanno decretato la chiusura. L'asta, curata dal portale "Industrial Discount" del network "IT Auction", è aperta sino al 12 marzo.
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