Antichi sentieri, iniziative turistiche e natura incontaminata: i Nebrodi l'Eden di Sicilia
La "Dorsale dei Nebrodi" è una delle escursioni più emozionanti che si possano in Sicilia tra boschi, stagni e laghi: il Parco si rivoluziona ora con 5 milioni di euro in arrivo
Una cascata nascosta tra i boschi nel Parco dei Nebrodi
L’intervento, che vede la collaborazione tra Ente Parco, assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, Azienda Foreste Demaniali e Club Alpino Italiano (C.A.I.), prevede la sola riqualificazione del tratto Portella Mitta – Portella Femmina Morta – Serra Merio, senza la realizzazione di nuove strutture e nel totale rispetto dell’ambiente, qui ancora incontaminato.
I cinque milioni di euro reperiti dal Patto per il Sud della Città Metropolitana di Messina serviranno per sistemare gli attraversamenti dei valloni con passaggi a sfioro realizzati in pietra locale, copriranno gli interventi di ripristino dei muretti esistenti, delle staccionate, della regimentazione delle acque meteoriche e della segnaletica.
Un intervento necessario visto lo stato del percorso che, in parte, ricopre la traccia di una vecchia strada asfaltata abbandonata e sconnessa, e che rappresenta un segmento del lunghissimo "Sentiero Italia": l’itinerario aperto da un gruppo di escursionisti e dal C.A.I. negli anni Ottanta, che con i suoi 6.166 km attraversa tutto il Paese.
«Scopo dell’intervento – spiega il commissario dell’Ente Parco dei Nebrodi, Luca Ferlito – è quello di giungere a riscoprire il rapporto con gli abitanti della montagna, per potenziare le forme di turismo sostenibile».
«Non saranno, infatti, riattivati solo i sentieri e le infrastrutture ricettive - continua - ma si punterà l’attenzione alla componente umana e alle sue tradizioni: spazio quindi all’artigianato locale, ai segni dell’uomo in montagna, ai musei, agli agriturismi e a tutto quanto possa permettere il potenziamento del turismo naturalistico e scientifico».
Fruizione a 360 gradi e rispetto della natura e dell’uomo, in tutte le sue accezioni, «Ripartendo dal forte ruolo del Parco e dalla sua identità».
La "Dorsale dei Nebrodi" è in assoluto una delle escursioni più emozionanti che si possano compiere nel territorio siciliano: camminare per chilometri e chilometri all’ombra dei boschi e scoprire piccoli stagni o laghi d’alta quota ad occupare valli e pianure, lontani dal rumore di qualsiasi attività antropica. Un paradiso terrestre in qualsiasi stagione.
Ma le sorprese per gli appassionati di outdoor non finiscono qui: pochi giorni fa è stato depositato all’Assemblea Regionale Siciliana un disegno di legge per valorizzare i sentieri naturalistici siciliani.
La proposta, che si intitola "Disciplina delle attività in materia di escursionismo, ciclabilità e mobilità dolce", porta la firma del capogruppo di Fratelli d’Italia Antonio Catalfamo.
«L’obiettivo di questo ambizioso disegno di legge è promuovere il turismo sostenibile, attraverso il censimento, la conservazione, il recupero e la valorizzazione del patrimonio escursionistico e della rete ciclabile regionale, favorendone la corretta fruizione, la conoscenza e la salvaguardia delle specificità naturali e culturali presenti, anche al fine di contrastarne lo spopolamento ed il degrado».
Non soltanto trekking dunque, nel ddl sono presenti anche misure a sostegno dei percorsi ciclabili e un programma di interventi triennale per sostenere le attività ricettive, le guide, la promozione e la sicurezza dei territori interessati.
Altro punto interessante è il mobile ticketing, ovvero la possibilità di acquistare il biglietto dei mezzi pubblici direttamente dal proprio telefonino (un servizio realizzato in collaborazione coi gestori di telefonia mobile e già sperimentato a Palermo da Amat, salvo poi essere inspiegabilmente disattivato).
Mezzi pubblici, biciclette, trekking, outdoor: la Sicilia potrebbe essere testimone di una vera e propria rivoluzione che potrà certamente migliorare l’offerta turistica ma anche guidarci verso un futuro più sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale.
La parola ora passa all’Ars.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
SOCIAL E WEB
Vende la sua mega villa e si trasferisce in Sicilia: la "sfida" di Whoopi Goldberg
55.496 di Redazione -
STORIA E TRADIZIONI
In Sicilia c'è un detto (davvero) bestiale: che succede se la gallina ha la "vozza china"
41.421 di Francesca Garofalo










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




