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Avvocato e poi sindaco, ora guida un circolo: Renzo Carini e la nuova sfida per Marsala

L'intervista all'ex primo cittadino di Marsala, oggi presidente (per la seconda volta) della Società Canottieri. Il suo obiettivo: rendere lo sport accessibile a tutti

Jana Cardinale
Giornalista
  • 12 agosto 2025

Renzo Carini, presidente della Società Canottieri Marsala

Giuslavorista da 43 anni, già sindaco della città di Marsala dal 2007 al 2012, Renzo Carini è tornato, il 30 marzo di quest’anno, alla guida della Società Canottieri Marsala, dopo esserne stato presidente già nel 2005, senza arrivare alla fine del mandato fissato al 2008 proprio per le dimissioni anticipate un anno prima quando fu eletto primo cittadino.

Eletto all’unanimità, è impegnato adesso in tutta una serie di attività del Circolo, alcune anche innovative, in vista dell’80esimo compleanno che si celebrerà il 16 agosto del 2026.

«Rispetto al 1946, quando la Società venne costituita dal cassiere della Banca D’Italia - il messinese Perez, con un gruppo di amici - e ospitava sport come il canottaggio, il nuoto e la vela, adesso abbiamo una Società che invece si impegna in tutte le attività marinare: fa anche canoa e windsurf, sport nel quale ha raggiuto livelli importanti sfiorando le Olimpiadi con l’atleta Laura Linares.

Vogliamo una società sempre più aperta alla città e per questo facciamo i corsi di avviamento allo sport in queste discipline. Anche il tennis viene praticato nel nostro campo che ha grandissime tradizioni, perché è tra i primi della provincia di Trapani, risale al 1960. Qui si sono formati fior di giocatori fino al numero 7 d’Italia, Massimo Grassotti».

Quest’anno si è svolta l’8° edizione del Torneo Nazionale Open di tennis - che ha compreso anche la 1° edizione per il settore femminile – con l’arrivo in città di nomi importanti, campioni e campionesse nazionali e internazionali come Riccardo Bonadio, Antonio Massara, Salvatore e Antonio Caruso, Nicolò Catini, Federica Di Sarra, Lisa Sabino, Giulia Maria Paternò e tanti altri.

La Canottieri, per volere del neo presidente, è una società sempre più inclusiva: «Questo – dice Carini - è il mio intendimento, ossia quello di incentivare le varie discipline sportive ma anche di fare altro, come presentazioni di libri, convegni e rassegne cinematografiche, ma soprattutto di avere uno sguardo attento al sociale.

Vogliamo coinvolgere le classi meno abbienti nelle nostre attività e per questo abbiamo firmato un protocollo d’intesa con il Comune affinché alcune famiglie meno fortunate abbiano modo di iscrivere i propri figli ai corsi di avviamento allo sport e praticare per tre mesi queste discipline che poi, se vorranno, potranno continuare.

Lo sport lo abbiamo sempre fatto e lo faremo, ma in vista degli 80 anni della costituzione della nostra realtà vogliamo incrementare un’attività sociale che può essere una svolta, e in questa direzione con il Comitato Paralimpico abbiamo ospitato un campus in cui i lavoratori che avevano avuto dei gravi infortuni sul lavoro hanno potuto fare delle gare con barche adattate alle loro necessità: barche a vela per disabili, canoa per disabili, barca a remi per disabili… Il tutto assieme all’Inail e al Coni».

È stata la prima volta che la città di Marsala ha ospitato una manifestazione del genere, grazie alla quale è stato possibile realizzare dei corsi di avviamento allo sport per gli assistiti Inail con compromissioni fisiche permanenti causate da incidenti sul lavoro.

In particolare dieci utenti hanno potuto svolgere lezioni di tennis, canottaggio, vela e tiro a segno, seguiti dai loro accompagnatori e dagli istruttori della Società Canottieri, che si sono impegnati al massimo per insegnare le tecniche di base di ognuno di questi sport, grazie anche all’ausilio di attrezzature e imbarcazioni speciali.

Quanto ai libri e agli incontri culturali, sono già stati presentati quello del giornalista Attilio Bolzoni, a breve interverrà il magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo e di recente è stato ospitato il professore Francesco Mercadante, autore di un partecipato seminario che ha compreso prove musicali e attoriali.

«Lo sport è stata sempre una mia passione – dice Renzo Carini – e nel 2010 a Marsala da sindaco organizzai, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica, un evento che ripercorreva nelle rotte e nelle date il percorso di Garibaldi da Genova Quarto a Marsala con due imbarcazioni che simboleggiavano il Piemonte e Lombardo con gli skipper Francesco De Angelis e Mauro Pelaschier».

Carini si riferisce ai festeggiamenti per i 150 anni dallo ‘Sbarco di Garibaldi’, e all’organizzazione della storica impresa del 1860 rivissuta con l'arrivo nel Porto lilybetano quell’11 maggio, della ‘Regata dei Mille’.

Le imbarcazioni erano salpate dallo scoglio di Quarto-Genova il 5 maggio, hanno fatto tappa il 7 in Toscana (Talamone-Orbetello e Porto Santo Stefano-Monte Argentario) e l'11 maggio sono sbarcate nella città lilibetana, dove era presente l’allora capo dello Stato Giorgio Napolitano. Prima ancora, nel mese di aprile, Carini organizzò la presentazione dell’evento in conferenza stampa al Circolo Canottieri Aniene di Roma, coinvolgendo i giornalisti marsalesi nella trasferta, pronti ad ascoltare l’allora presidente Giovanni Malagò, poi eletto alla presidenza del Coni, i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Genova, Orbetello e Monte Argentario, l’allora ministro della Giustizia Angelino Alfano e l’on. marsalese Ignazio Abrignani, già in Commissione Attività produttive, commercio e turismo.

«Di recente abbiamo ospitato al Circolo Canottieri le Camere Penali di Marsala e Trapani e l’Associazione ‘Nessuno Tocchi Caino’ per una conferenza conclusiva in seguito alla visita al carcere di Trapani per relazionare sulle condizioni detentive – aggiunge Renzo Carini - In occasione della visita del vescovo di Mazara, Angelo Giurdanella, intervenuto per la benedizione della Società, dei soci e degli atleti, inoltre, abbiamo deciso di issare nei pennoni la bandiera della pace, per dare un segnale certamente piccolo e simbolico, ma in cui crediamo, in questo momento in cui non bisogna rimanere indifferenti».

Una Società che è attenta anche all’ambiente: nei mesi scorsi si è svolta una manifestazione di sensibilizzazione concreta nei confronti della tutela del mare e della fascia costiera, dal titolo "Beach clean-up – The Boeo seaside coast", a cui è seguito il talk "Una rotonda sul Mare".

L’evento ha registrato una grande partecipazione e ha visto il coinvolgimento degli atleti della Canottieri che, con l’ausilio di tavole e canoe, guidati dai loro coach, sono scesi in acqua in direzione della costa ovest del Circolo per ‘liberarlo’ dai rifiuti abbandonati.
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