RICETTE
In Sicilia è il piatto (estivo) dei coraggiosi: chi conosce la "pasta a taianu", la ricetta
Se siamo a tavola il caldo non ci spaventa, soprattutto se abbiamo davanti a noi un piatto come questo tipica di un borgo siciliano: vi sveliamo come prepararla

La ricetta della pasta a taianu
Contrariamente a quanto si possa immaginare, si prepara d'estate in occasione della festa del Santissimo Salvatore, patrono di Cefalù, borgo dove "nasce" questa ricetta.
È un primo sfizioso che mette d'accordo tutti ed è perfetto per pranzi in famiglia, con gli amici o per stupire qualcuno di speciale. In quest'ultimo caso, però, attenti: dormire dopo aver mangiato può essere una conseguenza plausibile.
Si tratta di un piatto molto elaborato che si prepara all’interno di un tegame di terracotta in diversi strati.
La pasta viene amalgamata con strati di ragù di carne, pasta, carne di manzo e di castrato di agnello (o, se si preferisce, di maiale), melanzane e formaggio pecorino siciliano DOP.
La carne si deve cuocere al ragù e deve poi essere aggiunta sfilacciata al resto degli ingredienti. Il tutto si cucina poi in forno.
Ma come si prepara questa meraviglia? Scopriamolo insieme!
Ingredienti
500 g pasta corta del formato che preferite
2 grosse melanzane tonde
300 g polpa di vitello
300 g castrato di agnello (o, se si preferisce, polpa di maiale)
150 g pecorino siciliano DOP grattugiato
Mezzo bicchiere di vino bianco
1 l salsa di pomodoro
150 g estratto siciliano
2 spicchi d’aglio
Abbondante basilico fresco a foglia larga
Una presa di zucchero
Sale
Pepe nero macinato al momento
Olio extravergine di oliva
Olio di semi di girasole per friggere le melanzane
Procedimento
Come primo step, bisogna occuparsi del ragù di carne e togliere il sapore amaro dalle melanzane facendole scolare col sale.
Mondate quindi le melanzane, affettatele e mettetele in uno scolapasta ricoprendole con del sale grosso.
20 minuti e il gioco è fatto.
Dopo questo, è il turno del ragù.
Versate abbondante olio extravergine di oliva in una padella, riscaldatelo e aggiungere l’aglio per rosolarlo.
Quando l’aglio sarà imbiondito, unite la carne a pezzi e fatela rosolare da tutti i lati.
Cuocete per circa 5 minuti o almeno fino a quando la carne non sarà ben rosolata.
Sfumate quindi con il vino bianco e aggiungete l'estratto, la salsa di pomodoro e un bicchiere d’acqua.
Insaporite con sale, pepe nero rigorosamente macinato al momento, 5-6 grosse foglie di basilico e un po' di zucchero.
Cuocete a fuoco lento per almeno 2 ore fino a quando la carne non sarà molto cotta e tenderà a sfilacciarsi se toccata con un cucchiaio.
Mentre il ragù è in cottura, approfittate per friggere le melanzane.
Sciacquate le fette di melanzana sotto l’acqua corrente avendo cura di rimuovere il sale rimanente, tamponatele dolcemente con un canovaccio o con della carta assorbente da cucina.
Le melanzane dovranno essere ben asciutte, altrimenti si correrà il rischio di far schizzare l’olio bollente fuori dalla padella.
Versate l’olio in una padella capiente quindi friggete le melanzane dorandole per bene e collocarle infine sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Quando il ragù sarà pronto e la carne si sfalderà facilmente estrando delicatamente i pezzi di carne dal sugo e sfilacciandoli a mano.
A questo punto potremo cuociamo la pasta.
La pasta dovrà essere condita in una zuppiera capiente con la metà del sugo prima di essere utilizzata nella composizione del piatto.
In una pentola di terracotta occorrerà versare innanzitutto mezzo mestolo di sugo e si dovrà coprire il fondo.
Procedete con uno strato di pasta, con la carne sfilacciata, con le melanzane fritte tagliate a striscette, salsa, col pecorino siciliano DOP grattugiato e con foglie di basilico.
Appena sarà tutto "arriminato", coprite il tegame di terracotta con il suo coperchio e mettete in forno preriscaldato cuocendo il tutto a 200° per un quarto d’ora.
Trascorso il tempo, togliete il tegame dal forno, sporzionate e servite infine la pasta a taianu di Cefalù ben calda in tavola.
Buon appetito!
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