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Camurria, taliare e accanzare: le parole (intraducibili) spiegate dai "Leoni di Sicilia"

Tra onomatopee e metafore Miriam Leone, Michele Riondino, Donatella Finocchiaro, Ester Pantano e Paolo Briguglia provano a tradurre il siciliano

Balarm
La redazione
  • 27 ottobre 2023

Miriam Leone

«Si 'na camurrìa».

Alcune frasi e parole siciliane sono quasi impossibili da tradurre in italiano. In un video il cast de "I leoni di Sicilia" prova a farlo.

La serie diretta da Paolo Genovese e tratta dal romanzo di Stefania Auci è approdata su Disney + il 25 ottobre con i primi quattro episodi.

Il racconto inizia dai fratelli Paolo e Ignazio Florio (interpretati da Vinicio Marchioni e Paolo Briguglia), due piccoli commercianti di spezie fuggiti da una Calabria ancorata al passato e in cerca di riscatto sociale.

Decisi ad arrivare più in alto di tutti, a essere i più ricchi e i più potenti, a Palermo, Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie in via dei Materassai - la migliore della città - avviando poi vari altri commerci.

Nel simpatico spezzone pubblicato sui social, tra onomatopee e metafore Miriam Leone, Michele Riondino, Donatella Finocchiaro, Ester Pantano e Paolo Briguglia si cimentano nella spiegazione di quattro espressioni tipiche siciliane.

La lingua siciliana è ricca di frasi che spesso risultano difficili da tradurre in altre lingue. Ecco una lista di parole siciliane su cui scervellarvi.
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