Chiude un (altro) negozio a Palermo: addio Pavan, a modo tuo hai fatto storia
Alberga la scritta "affittasi" sulla saracinesca abbassata: un altro tassello della Palermo che fu è andato perduto e sappiamo che lo ricorderemo con nostalgia

Probabilmente è cambiato il mercato dei "componenti elettronici", forse sopravvive soltanto chi è in grado di rivoluzionarsi, forse a volte le circostanze della vita impongono determinate scelte: certo è che Pavan in via Malaspina chiude.
Con la chiusura dello storico negozio di elettronica finisce un'epoca, quella di coloro che erano ragazzi vent'anni fa e che oggi hanno 40 anni, che andavano da Pavan con le felpe Best Company o El Charro a comprare walkman, i primi lettori cd, i primi telefonini.
Il sabato pomeriggio in molti andavano da Pavan a cercare le novità del mondo dell'elettronica e dell'informatica e a vedere che prezzi avessero walkman, cuffie, registratori, le casse, piastre per dj e luci.
Non c'era persona che non pensasse a Pavan, se l'oggetto del desiderio erano un cavo o una presa "scart" che oggi non serve quasi più o se doveva chiedere un consiglio su una riparazione per l'aspirapolvere.
Un altro piccolo tassello di Palermo che si perde, ed è subito nostalgia.
Ma domandiamoci quanto c'entriamo noi, quando apprendiamo della chiusura di un'attività commerciale.
Con la chiusura dello storico negozio di elettronica finisce un'epoca, quella di coloro che erano ragazzi vent'anni fa e che oggi hanno 40 anni, che andavano da Pavan con le felpe Best Company o El Charro a comprare walkman, i primi lettori cd, i primi telefonini.
Il sabato pomeriggio in molti andavano da Pavan a cercare le novità del mondo dell'elettronica e dell'informatica e a vedere che prezzi avessero walkman, cuffie, registratori, le casse, piastre per dj e luci.
Non c'era persona che non pensasse a Pavan, se l'oggetto del desiderio erano un cavo o una presa "scart" che oggi non serve quasi più o se doveva chiedere un consiglio su una riparazione per l'aspirapolvere.
Un altro piccolo tassello di Palermo che si perde, ed è subito nostalgia.
Ma domandiamoci quanto c'entriamo noi, quando apprendiamo della chiusura di un'attività commerciale.
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