Comprami io sono in vendita: la storica vetreria di Palermo e la cultura che racconta
Questo grande edificio fu costruito nei primissimi anni del Novecento: si trova in via Messina Marine e fino a poco tempo fa c'erano vetrate liberty e bei balconi floreali

La vetreria Caruso di Palermo (foto Giuseppe Mazzola- 2016)
Oggi quello che era un monumento (peraltro con elementi Liberty) al lavoro è uno scheletro fatiscente in vendita: ad attendere proposte economiche è la ditta "Giuseppe Monti Costruzioni", che lo ha acquistato nel 2005.
Un po' di storia: sono stati i primi anni del Novecento a vedere la nascita della Vetreria Caruso e dell'edificio che ne inglobava mestiere e tradizione in via Messina Marine.
Un grande impianto che oggi è di archeologia industriale intorno a un cortile centrale costruito per volere di Ignazio Caruso e che include i locali destinati all'esposizione che danno sulla strade e gli spazi per la lavorazione, i depositi e il mulino.
Dal 1911 e fino alla seconda guerra a lavorare in fabbrica erano in sessanta poi a macchine ferme la struttura è diventata una scuola: si imparavaa all'interno diun edificio che fino a pocchissimi anni fa era ancora ricco di un pregio architettonico tra balconate e fregi in stile floreale.
Era uno degli stabilimenti industriali più importanti della costa sud di Palermo: oggi dell’ex Vetreria Caruso non resta che questo grande capannone (1500 metri quadrati) che sfida la sorte e le intemperie alle porte della città.
E dire che è stato salvato dalle demolizioni previste dal Tribunale amministrativo regionale e dai crolli: l’edificio faceva parte di un più grande complesso che ricade in un'area classificata come "netto storico" e quindi non demolibile.
Ma in seguito a una lunga vicenda giudiziaria tra Comune e proprietari il Tar ne ha autorizzato la demolizione (era il 2015) se lo stato di degrado è tale da non consentire altri interventi.
Staremo a vedere,
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