Dal Conservatorio di Palermo conquista Rai 1: Flora Faja incanta a "The Voice senior"

Flora Faja arriva a The Voice Senior 2025, la bella cantante jazz di Palermo buca lo schermo di Rai 1 con stile, eleganza, classe e assoluta presenza scenica. È stato sorprendente vederla cantare in prima serata di un venerdì con un outfit sobrio in bianco e rosa, colori in perfetta sintonia con la sua anima. Per la prima volta Flora è salita sul palcoscenico del programma condotto da Antonella Clerici suscitando meraviglia e stupore.

Un format dedicato agli over 60 che hanno voglia di mettersi in gioco attraverso la voce, e Flora - che la scorsa estate ha compiuto 65 anni - vuole sfidare il tempo, con il suo sorriso smagliante e la voglia di viversi la vita cogliendo ogni attimo di bellezza. «The Voice è essere me stessa, non avere paura di mostrarmi», dice Flora, che adesso spera che da qualche parte ci possa essere un motivo per far ricominciare a far battere il suo cuore.

Figlia di Angelo Faja, primo flauto del Teatro Massimo e nipote del musicista Norino Buogo già da bambina viene coinvolta dallo zio materno con la musica dei grandi del jazz nel coro i "Cantori nuovi" di Palermo. Un tipo di musica, il jazz, che rapisce lo spirito di Flora con i successi di Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Antonio Carlos Jobim, tutti artisti che grazie alla Fondazione The Brass Group, qualche anno dopo, ha la fortuna di ascoltare dal vivo e confermare la passione della sua vita.

Nel videoclip di The Voice Senior Flora parla di sè, dei suoi figli - Raoul arrivato a soli 15 anni e Suan la figlia presente in studio che con uno sguardo complice appoggia l'esibizione e sostiene la scelta di una madre che osa. «Suan mi guarda come mi volesse dire - sei tutto quello che ho» e Flora pronunciando queste parole si commuove un po'. La bella siciliana con i colori normanni non si nasconde e parla anche di una grande delusione, il suo ultimo marito francese: «È stata una storia molto forte. Mi ha causato un dolore profondo e ho perso la voce. Ho avuto paura di non potere più cantare». Ma Flora quando cade si rialza sempre.

Voce, colori chiari e solari hanno brillato nella terza blind del programma con un'interpretazione eccellente di "Georgia on my Mind" di Ray Charles in chiave jazz, la chiave del suo cuore. «La mia vita è stata piena di amori, passioni e di tanti errori anche» continua a raccontarsi la docente di canto jazz al Conservatorio di Palermo. È palpabile quanto sia fiera di andare avanti lungo il percorso della sua esistenza con fierezza e voglia di scoprire cose nuove. Infatti, sorprende ancora un'altra volta quando decide di scegliere i coach che non ti aspetti. «Ammiro Nek come artista e Arisa che si è esibita a Palermo insieme all'Orchestra Jazz Siciliana però pensavo che visto che mi piace improvvisare, la mia natura è quella, non sarebbe male tutto sommato, scegliere Clementino e Rocco Hunt».

La prima a girarsi quasi subito è Arisa seguita da Nek e da Clementino con Rocco Hunt che con tutta onestà intellettuale apprezzandone il talento, la tecnica vocale, ma soprattutto l'autenticità, pensano che la scelta possa ricadere su Arisa visto la capacità d'improvvisazione tipica del genere jazz . «Ho apprezzato il cuore e l'intensità, bisogna tenere conto anche della genuinità della voce», afferma Nek. Arisa che indubbiamente le piacerebbe essere scelta dichiara con emozione: « ci hai fatto fare un viaggio sulle montagne russe». I due vocal coach appena scelti esclamano «non ci aspettavamo tutta questa classe».

Effettivamente l'interpretazione di "Georgia on my Mind" della cantante jazz palermitana è un inno alla vita. La voce di Flora Faja insieme al cuore di una donna contenta e sicura di sè ha fatto vibrare lo spirito di chi ha ascoltato. Non ci resta che sintonizzarci venerdi prossimo su Rai Uno per continuare ad amminare la grande bellezza di Flora Faja che incanta i sensi.