Elezioni amministrative in Sicilia, dove e quando si vota: nelle liste 8 impresentabili
Domenica 25 e lunedì 26 maggio seggi aperti in 9 comuni. Eventuali ballottaggi nel giorno del referendum, ma il secondo turno per quasi tutti è ipotesi remota

Due di questi, Palagonia e Castiglione di Sicilia (in provincia di Catania), sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata e sono attualmente retti da una commissione di nomina prefettizia.
Le altre sette amministrazioni, invece, sono guidate da commissari straordinari di nomina regionale: Montemaggiore Belsito e Prizzi (in provincia di Palermo), Favignana (in provincia di Trapani), Solarino (in provincia di Siracusa); Realmonte (in provincia di Agrigento), Raddusa e Tremestieri Etneo (in provincia di Catania).
Le date fissate per le amministrative in Sicilia coincidono con le indicazioni sulle consultazioni elettorali fornite dal Consiglio dei ministri, che prevedono il voto il 25 e il 26 maggio e i ballottaggi in concomitanza con il referendum dell’8 e 9 giugno.
In Sicilia solo Palagonia supera i 15.000 abitanti e adotterà quindi il sistema proporzionale per quanto riguarda le liste per il consiglio comunale. Si andrà dunque al secondo turno nel caso in cui nessuno dei candidati a sindaco dovesse superare il 40% dei voti.
Negli altri comuni siciliani coinvolti, si voterà invece col sistema maggioritario per le liste al consiglio comunale e sarà eletto il candidato sindaco più votato. Si andrebbe al ballottaggio solo nella remota eventualità che i due candidati dovessero ottenere lo stesso numero di voti.
Intanto, è stata diffusa la black list degli impresentabili, stilata secondo il codice di autoregolamentazione delle candidature approvato dalla Commissione Antimafia. In tutta Italia sono 23, ma 8 sono in Sicilia.
A Palagonia sono considerati impresentabili l’ex sindaco Salvatore Astuti, in corsa con la lista “Senso civico – Salvo Astuti sindaco”, e i suoi ex assessori Michele Lauria, Francesco Favata e Giusi Colomba.
A Castiglione di Sicilia sono invece nella black list Antonino Camarda in campo con la lista “Per Castiglione – Camarda Sindaco” così come Salvatore Farfaglia e Francesco Raiti. Nella lista degli impresentabili anche Salvatore Monforte con “Cambiamo per Castiglione – Monforte sindaco”.
Taranto è il comune italiano con il maggior numero di candidati ritenuti impresentabili (cinque), mentre non ce ne sono in città come Genova e Ravenna.
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