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Il ministero dell'Interno assume (anche) a Palermo con la terza media: come candidarsi

Nuove opportunità di lavoro per chi è alla ricerca del posto fisso. Per candidarsi basta avere la licenza media. Il bando e tutti i dettagli su figure e requisiti

Balarm
La redazione
  • 21 maggio 2025

Palazzo del Viminale, sede del Ministero dell'Interno

Nuove opportunità di lavoro per chi è alla ricerca del cosiddetto posto fisso.

Il Ministero dell'Interno ha indetto una procedura di reclutamento di 159 operatori da assumere a tempo pieno e indeterminato. In particolare sono due i profili professionali richiesti e così suddivisi: 121 operatori amministrativi, dell'area Amministrativa e della Comunicazione, e 38 operatori tecnici dell'area Tecnico-Informatica.

Le nuove risorse saranno impiegate presso gli Uffici centrali e periferici del Ministero dell’interno sparsi nel territorio nazionale.

In Sicilia sono 9 i posti disponibili, così suddivisi: Caltanissetta 1 operatore amministrativo, Catania 3 operatori tecnici, Enna 1 operatore tecnico, Palermo 2 operatori amministrativi e 1 operatore tecnico, Trapani 1 operatore amministrativo. Sul sito di Inpa.gov è possibile consultare l'elenco di tutte le sedi disponibili nel territorio nazionale.

La selezione è rivolta esclusivamente agli iscritti presso gli elenchi dei Centri per l'Impiego. I potenziali candidati devono possedere i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o dell’Unione Europea,
- maggiore età,
- assolvimento dell’obbligo scolastico/licenza media,
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni,
- godimento dei diritti civili e politici,
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo,
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego nella Pubblica amministrazione,
- condotta incensurabile,
- non aver riportato condanne penali,
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza,
- non essere stati sottoposti ad applicazione della pena,
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (secondo la vigente normativa italiana).

Come funziona la procedura di selezione
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando sul Portale “inPA” (avvenuta il 13 maggio), inoltra ai Centri per l’impiego territorialmente competenti la richiesta di avviamento a selezione di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti da ricoprire.

I Centri per l’impiego territorialmente competenti, entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta, procedono ad avviare a selezione i candidati richiesti secondo l'ordine di graduatoria degli iscritti aventi i requisiti indicati nella richiesta.

I Centri per l’impiego territorialmente competenti trasmettono agli Uffici centrali e periferici del Ministero gli elenchi dei nominativi dei lavoratori avviati a selezione, secondo l’ordine di graduatoria, completi di dati identificativi, codice fiscale.

Gli Uffici centrali e periferici del Ministero dell’interno territorialmente competenti, entro 10 giorni dalla ricezione delle comunicazioni di avviamento provvedono - mediante posta elettronica certificata - a convocare i candidati secondo l’ordine di avviamento, per sottoporli alle prove di idoneità, indicando il giorno e il luogo di svolgimento delle stesse.

La selezione consiste in un colloquio e in una prova pratica di idoneità.

Per entrambi i profili professionali il colloquio verterà sull’ordinamento del Ministero dell’interno e diritti e doveri dell’impiegato. La prova pratica sarà invece distinta in base al profilo:

Nel caso dell'operatore amministrativo saranno accertate le capacità di riordinare i fascicoli, copiare documenti, utilizzare applicativi e strumenti informatici.

Per il ruolo di operatore tecnico, invece, ai candidati come prova pratica sarà richiesto di eseguire una qualche attività di sistemazione e riordino di ambienti, anche attraverso il montaggio e lo smontaggio di elementi di arredo, nonché attività ordinaria di piccola manutenzione.

Come candidarsi
La procedura di avviamento alla selezione è un iter differente rispetto a quello classico dei concorsi pubblici. Infatti la domanda di partecipazione non va inviata al ministero dell'Interno nè tramite il portale Inpa.Gov (come accade in tante altre selezioni pubbliche).

La presentazione delle domande va fatta al Centro per l'impiego di riferimento, secondo le modalità e i termini indicati da quest'ultimo.

All’interno della domanda, il candidato deve autocertificare il possesso dei requisiti e indicare, altresì: il cognome, il nome e il codice fiscale; il luogo e la data di nascita; l'indirizzo di residenza o domicilio, se diverso dalla residenza; il proprio indirizzo PEC o un proprio domicilio digitale a lui intestato presso il quale intende ricevere le comunicazioni relative all’Avviso, unitamente a un recapito telefonico (il possesso della Pec è un requisito necessario ai fini della selezione).

I centri per l'impiego territoriali dovrebbero pubblicare i bandi a breve. Per quanto riguarda la Sicilia si può consultare periodicamente "SILAV Sicilia", il portale del servizio pubblico per il lavoro della Regione Siciliana. Per agevolare la ricerca potete inserire come parola chiave la provincia di vostro interesse (per esempio: Palermo).

Il bando completo è consultabile sul portale per il reclutamento Inpa.Gov.
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