Il parcheggio in centro è la tua croce? C'è l'ok all'invasione di monopattini a Palermo
I monopattini elettrici sono stati equiparati alle biciclette, dunque sono riconosciuti a tutti gli effetti come "veicoli" dal codice stradale e potranno circolare liberamente
Dall'1 gennaio i monopattini elettrici possono circolare sulle strade di tutte le città d'Italia. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 27 dicembre 2019 n. 160 (la Finanziaria, ndr), i monopattini elettrici vengono infatti equiparati alle biciclette, dunque sono riconosciuti a tutti gli effetti come "veicoli" dal codice stradale.
Via libera ai monopattini elettrici, dunque, ma ecco le regole:
I monopattini elettrici abilitati a circolare per strada non devono superare i 20 km/h e non devono avere una potenza superiore ai 500 watt. Mentre devono essere dotati di luci anteriori e posteriori.
Così come avviene per le biciclette, anche nel caso del monopattino non è necessaria la patente. Niente obbligo di assicurazione né casco. Nelle ore serali e notturne, invece, bisogna indossare il giubbotto catarifrangente. In nessun caso sarà possibile portare un passeggero.
L'equiparazione di questi mezzi alle biciclette è stata voluta da molti comuni per decongestionare il traffico e per mettere ordine in una giungla di norme. Ma è proprio sulle norme di sicurezza che restano ancora molti dubbi.
«È un passo molto positivo, - dice l'assessore alla mobilità del comune di Palermo Giusto Catania - finalmente ci saranno delle procedure nazionali, prima di ciò era demandato tutto in capo ai comuni, soprattutto le responsabilità, creando confusione. La modifica definitiva del Codice della Strada toglie i comuni dalle ambasce delle sperimentazione ed è senzaltro un passo molto positivo perché ci sarà la certezza del diritto».
Via libera ai monopattini elettrici, dunque, ma ecco le regole:
I monopattini elettrici abilitati a circolare per strada non devono superare i 20 km/h e non devono avere una potenza superiore ai 500 watt. Mentre devono essere dotati di luci anteriori e posteriori.
Così come avviene per le biciclette, anche nel caso del monopattino non è necessaria la patente. Niente obbligo di assicurazione né casco. Nelle ore serali e notturne, invece, bisogna indossare il giubbotto catarifrangente. In nessun caso sarà possibile portare un passeggero.
L'equiparazione di questi mezzi alle biciclette è stata voluta da molti comuni per decongestionare il traffico e per mettere ordine in una giungla di norme. Ma è proprio sulle norme di sicurezza che restano ancora molti dubbi.
«È un passo molto positivo, - dice l'assessore alla mobilità del comune di Palermo Giusto Catania - finalmente ci saranno delle procedure nazionali, prima di ciò era demandato tutto in capo ai comuni, soprattutto le responsabilità, creando confusione. La modifica definitiva del Codice della Strada toglie i comuni dalle ambasce delle sperimentazione ed è senzaltro un passo molto positivo perché ci sarà la certezza del diritto».
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