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Il suo lungomare ora è più bello: la meta estiva amata dai palermitani cambia volto

La nuova passeggiata su una terrazza sul mare ricca di colori. Famosa per le sue spiagge, la cittadina si rifà il look ed è pronta a ospitare turisti e bagnanti

Balarm
La redazione
  • 19 maggio 2025

Il lungomare di Trappeto

È una delle mete balneari più amate dai palermitani. Trappeto, piccolo villaggio di pescatori sulla splendida costa tra Palermo e Trapani, annuncia importanti novità in vista della stagione estiva ormai alle porte.

Il suo lungomare si rifà il look ed è pronto a ospitare con una nuova veste turisti e bagnanti. Una terrazza sul mare piena di colori, fioriere e arredi moderni che danno un nuovo volto alla piazza.

Da oggi diventa ancora più bello e confortevole, grazie alla collaborazione della cittadinanza attiva e agli uffici comunali. Dopo la rigenerazione cromatica di piazza Falcone e Borsellino, attraverso l’urbanistica tattica, ora è la volta di altri angoli preziosi della città.

Con i progetti Puc (Progetti di pubblica utilità), il Comune di Trappeto procede nella riqualificazione e nel decoro del territorio.

«Voglio esprimere un sentito riconoscimento – ha detto il sindaco Santo Cosentino – ai tanti volontari impegnati nei progetti Puc e agli uffici comunali per la dedizione con cui si dedicano alla collettività. Grazie a questa opportunità la nostra città diventa ogni giorno più bella e accogliente, un motivo di orgoglio per questa amministrazione e per tutti i cittadini».

Trappeto è un piccolo villaggio di pescatori sulla costa tirrenica in direzione di Castellamare, a 45 km da Palermo immerso in uno scenario di bellezze naturali suggestive. Ne abbiamo parlato in un nostro approfondimento.

Sorge in prossimità del trappetum cannamellarum edificato nel XV sec. da Francesco Bologna per la lavorazione della canna da zucchero, largamente coltivata lungo le sponde del fiume Nocella.

Trappeto è famosa soprattutto per il lungo litorale marino (4 miglia) di sabbia finissima, con un mare ricco di fondali di origine corallina. Tra le sue spiagge più amate, frequentate soprattutto dai palermitani, ci sono la Ciammarita, il Casello e la piccola baia di San Cataldo, condivisa con Terrasini.

La cittadina è celebre anche per l'opera sociale e culturale che qui svolse lo scrittore Danilo Dolci, dal 1952 sino alla mattina del 30 dicembre 1997, giorno della sua morte.
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