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Isolate, deserte e siciliane: se le spiagge le cercate così, questo è l'articolo che fa per voi

Dimenticate lidi, lettini, musica diffusa e bibite e immaginate una dimensione essenziale, a stretto contatto con mare e natura. Ecco le nostre proposte

Balarm
La redazione
  • 9 agosto 2021

“Mare profumo di mare…” questo ritornello, proprio di una serie tv degli anni ’70, può essere anche il vostro gingle di accompagnamento se siete alla ricerca di un angolo, sperduto, di mare.

La Sicilia, per quanti ancora non lo sapessero, è ricca di scorci - non tanto piccoli alcuni, ma vere e proprie spiagge - che riversano tutto il loro potenziale essenzialmente sull’essere abbastanza isolati, e dunque non facilmente raggiungibili da tutti.

Dimenticate lidi, lettini, musica di sottofondo e bibite fresche ma se cercate una dimensione essenziale, a stretto contatto con mare e natura, segnatevi le nostre proposte. Non ve ne pentirete.

Sia la Sicilia che le isolette che le stanno attorno offrono quelle che possiamo definire spiagge segrete, luoghi poco accessibili o che richiedono una lunga passeggiata (a volte impervia) per raggiungerle ma vi possiamo assicurare che non ve ne pentirete.

SPIAGGIA DI MARIANELLI - Noto (SR)
Selvaggia e incontaminata, è inserita tra mandorleti, limoneti e dune di sabbia arricchite da una flora unica. Si trova nella zona nord della riserva tra la spiaggia di Eloro e Calamosche. Presenta un fondale basso e acque limpide e (ad agosto) tiepide. Essendo appartata e selvaggia e un po’ difficile da raggiungere, i suoi frequentatori sono gli amanti della tranquillità e della privacy.
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La spiaggia ospita differenti tipologie di “ospiti”, dai tradizionali bagnanti del week-end ai naturisti che ne sono stati i primi frequentatori e che continuano ad aver particolarmente a cuore la spiaggia e la sua pulizia.

ISOLA DELLE CORRENTI - Porto Palo di Capo Passero (SR)
Per la sua posizione rappresenta una sorta di confine ideale tra lo Ionio e il Mar Mediterraneo. Le correnti che si generano dall’incontrarsi di questi due mari, danno vita a increspature e colori in continua evoluzione, da qui deriva il nome “Isola delle Correnti”.

L’Isola delle Correnti è una piccola isola di forma tondeggiante, che si estende per circa 10.000 metri quadri, raggiungendo un’altezza massima di 4m sul livello del mare. Collegata a Portopalo da una fine lingua di pietra, incanta per la sua bellezza selvaggia ed incontaminata. All’interno dell’isola i pochi segni del passaggio dell’uomo sono rappresentati dal suggestivo faro, una piccola struttura militare in disuso e poche abitazioni dove un tempo risiedevano il guardiano del faro e la sua famiglia.

SPIAGGIA DELLA MARINA - Tusa (ME)
Bandiera Blu 2016, la Marina, all’inizio del lungomare di Castel di Tusa, è caratterizzata da ciottoli coloratissimi, particolari formazioni rocciose e bellissimi fondali che rendono questo luogo ideale anche per gli amanti dello snorkeling. E comunque mai affollato.

TESTA DI MONACO - Brolo (ME)
La Spiaggia Testa di Monaco di Capo di Orlando è situata sulla costa nord orientale dell'isola tra Messina e Palermo e più precisamente tra i paesini di Brolo e Testa di Monaco. Si tratta di una spiaggia di sabbia dorata circondata da una rigogliosa vegetazione e situata al di sotto di un promontorio di scogli che danno vita a due bellissime insenature naturali.

Il mare è limpido e azzurro e la spiaggia è frequentata soprattutto dagli ospiti dell'hotel omonimo, situato alle spalle del litorale. Per raggiungere la spiaggia, un bel po' prima di raggiungere Capo di Orlando si aprono tra gli agrumeti molti accessi che portano al litorale, anche se la via più semplice è quella che corre parallela al lato sinistro della fiumara Naso. Vi consigliamo di posteggiata l’auto lungo la statale.

LE SOLETTE - Menfi (AG)
Sono costituite da un’area costiera di 25 ettari di interesse naturalistico, compresa tra Porto Palo ed il fiume Belice, a confine con la riserva naturale Foce del Fiume Belice. Sono possibili due accessi, il primo attraverso il percorso naturalistico tra gli scogli, il punto di accesso è dietro il Porto di Porto Palo e la vettura può essere lasciata direttamente al porto e quindi proseguire a piedi (vi suggeriamo di munirvi di scarpe comode prima di cominciare la discesa verso gli scogli).

Nel secondo caso si seguono le indicazioni per Portopalo, quindi quelle per l’agriturismo Villa Maddalena. Dopo l’agriturismo la strada diventa sterrata, bisogna superare un vallone e seguire la cresta di una collina argillosa in direzione del mare. La strada sterrata termina su un promontorio fatto di macchia mediterranea e vigneto fino alla spiaggia. In questo caso è necessario parcheggiare l'auto direttamente nel parcheggio e proseguire a piedi.

Lungo il Vallone Gurra di mare si trovano varie specie vegetali: il tamerice, il giunco pungente, il papavero cornuto. Sulla costa rocciosa si trovano il finocchio marino, lo stratice comune, le palme nane, il camedrio femmina, il narciso autunnale e differenti specie di capperi. Il vallone è popolato da lepri, donnole, ricci e volpe, mentre sul costone nidificano molte specie di uccelli migratori. Il resto è tutto mare incontaminato.

TORRE SALSA - (AG)
Tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa si estende una costa incontaminata, la Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, dove le falesie di gesso si alternano alle marne calcaree ricoperte talvolta da strati di argilla. Il territorio della Riserva di Torre Salsa, esteso per 761,62 ettari ricade in provincia di Agrigento nel territorio del Comune di Siculiana.

La vegetazione erbacea e cespugliosa che ricopre l'ambiente impervio, talvolta consente l'accesso alla splendida spiaggia da stretti sentieri tra le rocce. Si tratta di un ambiente che, comprendendo 6 Km di spiaggia, fa da legame tra il mare e la terraferma.

Il mare é limpidissimo, i fondali rigogliosi di flora e ricchi di fauna. La Torre Salsa, antica torre di avvistamento, si trova nel cuore di questa oasi e domina la sommità di un piccolo promontorio d'argilla da cui traspare la bianca marna calcarea. Sul mare un frastagliato tavolato roccioso crea una miriade di sentieri, dove i pesciolini guizzano veloci tra le alghe ed i lenti crostacei trovano rifugio.

RISERVA FIUME PLATANI - Ribera (AG)
La Riserva Naturale della Foce del Fiume Platani comprende la foce del fiume e una parte di Borgo Bonsignore. E' caratterizzata da dune basse, specie arbustive spontanee e una cospicua vegetazione mediterranea contraddistinta dalla presenza di eucalipti, acacie e pini.

La riserva, che si estende per oltre 200 ettari, è stata istituita nel 1984 per tutelare il particolare ecosistema costiero e le numerose specie di uccelli come l’airone cenerino, il gabbiano reale, l'airone rosso e il falco di palude. Inoltre vi si può annoverare la presenza della tartaruga caretta caretta. Il paesaggio è completato dall’imponente falesia di Capo Bianco, roccia a picco sul mare, alla sommità della quale si trova l’acropoli di Eraclea Minoa.

Spostandoci nelle isolette intorno alla Sicilia vi proponiamo quattro possibili destinazioni, sempre di spiagge “segrete”.

FORGIA VECCHIA - Stromboli (ME)
La spiaggia Forgia Vecchia si trova nell’area sud di Stromboli, a circa 300 metri dal molo di Scari. Si presenta con tratto sabbioso lungo di ciottoli neri, con acqua calma, limpida e trasparente e si estende lungo una piccola baia alle pendici del Vulcano con distese sabbiose che digradano dolcemente verso il mare. È raggiungibile unicamente a piedi percorrendo un piccolo sentiero dalla Spiaggia di Scari, vi stupirete delle vista che vi troverete davanti una volta giunti a destinazione.

SPIAGGIA DI GELSO - Vulcano (ME)
Si trova nella costa meridionale dell’isola, e si presenta solitaria e silenziosa. Caratterizzata da una bellissima spiaggia nera di sabbia mista a ghiaia, presenta un mare azzurro e limpido, quasi trasparente. Dominata da un affascinante faro, è la spiaggia ideale se desiderate un momento d’intimità e tranquillità; vi consigliamo di raggiungerla dal mare, accompagnati dalle barche dei pescatori che partono ogni giorno dalle “Sabbie Nere” per fare il giro dell’isola.

IL CRETAZZO - Marettimo (TP)
La strada che vi condurrà qui è la stessa di Zotta Muletti, poi dalla Carcaredda dovrete proseguire verso Punta Libeccio, ad un tratto troverete un bivio con l’indicazione per la spiaggia. Si tratta di una camminata di circa due ore, che vi porterà in quella che è la più bella cala raggiungibile da terra. Una spiaggia formata da sassi e bagnata da acque limpidissime, per certi versi bisogna essere allenati per raggiungerla ma vi possiamo assicurare che ne varrà la pena.

CALA COTTONE - Pantelleria (TP)
Per arrivare è necessario lasciare l'auto a Punta Spadillo, in un parcheggio dedicato e proseguire in un antico sentiero romano. Ci vuole circa mezz'ora per arrivare in questa caletta chiamata Cottone, perché anticamente era punto di approdo per mercanti arabi del cotone. A qualche metro dal mare si trova un'antico pozzo per animali. La cala non ha spiaggia e quindi è difficile stendersi al sole ma l'acqua è particolarmente trasparente. In questo posto è vietata la pesca per proteggere un sito archeologico.

Non ci resta che augurarvi buon mare!
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