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L'antica corsa in bici torna dopo 41 anni: le tappe dell'edizione 2019 del "Giro di Sicilia"

II Giro è stato organizzato la prima volta nel 1907 e il percorso è spettacolare tra panorami e bellezze monumentali: vediamo come sono gli oltre 700 chilometri

Balarm
La redazione
  • 27 marzo 2019

Torna dopo 41 anni il "Giro di Sicilia": dal 3 al 6 aprile tutti gli appassionati di ciclismo potranno conoscere le bellezze dell'Isola percorrendo un tracciato che coprirà complessivamente 708 chilometri suddiviso in quattro tappe.

Prima tappa è quella che vede i ciclisti correre da Catania a Milazzo, la seconda da Capo d'Orlando a Palermo e la terza giornata di pedalata prende il via da Caltanissetta per concludersi a Ragusa. infine, quarta tappa vede la partenza da Giardini Naxos con arrivo previsto sull'Etna, a Nicolosi.

Il "Giro di Sicilia" è tra le più antiche corsa a tappe maschile di ciclismo su strada italiana e si svolge in Sicilia dal 1907.

Le varie edizioni non sono state organizzate in modo continuo, ma fra di esse vi sono stati intervalli temporali considerevoli: il maggior numero di edizioni consecutive si svolse dal 1948 al 1960 (eccetto nel 1952). Nel 1958, 1973 e 1974 furono organizzate delle edizioni in linea.
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Nel 1984 venne rimpiazzato dalla Settimana Ciclistica Internazionale, corsa anch'essa in Sicilia fino al 1994 e adesso, nel 2019, la corsa è stata ripristinata: era, infatti, dal 1977 che non veniva organizzata.

Le tappe dell'edizione 2019 nel dettaglio:

Catania - Milazzo (165 Km): tappa quasi sempre pianeggiante a esclusione della scalata di Colle San Rizzo dopo Messina. Prima parte lungo la costa con lievi saliscendi e il breve intermezzo in salita a Taormina. GPM a Colle San Rizzo dopo Messina e quindi avvicinamento pianeggiante su strade larghe fino agli ultimi 10km interamente nella penisola di Milazzo.

Capo d'Orlando - Palermo (236 Km): tappa divisa in tre parti ben distinte: pianeggiante, montagna, pianeggiante. Prima parte lungo la costa senza segnalazioni di rilevo. Seconda parte nell’entroterra in montagna fino a Geraci Siculo (GPM) e poi a Petralia Soprana. Si ridiscende fino alla costa dove la tappa prosegue pianeggiante su strade ampie fino all’arrivo di Palermo.

Caltanissetta - Ragusa (188 Km): tappa che si snoda nell’interno della Sicilia con finale misto tra salita e discesa. É una tappa mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve per i primi 120 km. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé. Giunti a Vittoria, dove la strada spiana per alcune decine di km, si attraversano gli abitati di Vittoria e Comiso per affrontare la salita di Serra di Burgio che porta direttamente, dopo una veloce discesa, a Ragusa per il finale articolato nel centro cittadino.

Giardini Naxos - Nicolosi (119 Km): tappa divisa in due parti ben distinte: la prima che comporta il periplo dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Segue una lunga parte a scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che inizia a Nicolosi. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti diversi attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta.

«Abbiamo un duplice obiettivo - ha affermato il presidente della Regione, Nello Musumeci - vogliamo promuovere il territorio siciliano e le sue bellezze, perché nel settore turistico non bisogna mai cullarsi vista la concorrenza spietata, e intendiamo anche rilanciare il binomio Sicilia-bicicletta».

«Tutto questo ha un costo? Con i fichi secchi non si va da nessuna parte - ha ironizzato il presidente - vogliamo puntare sul ciclismo come evento di promozione del territorio».

Il Giro di Sicilia tornerà anche nel 2020 e nel 2021: «Nelle prossime edizioni - ha precisato il governatore - verranno toccate anche le altre province dell'isola» isola che ospiterà anche tre tappe del Giro d’Italia nel 2020 e la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 2021.


Un ringraziamento va quindi alla Regione "per la visione avuta" secondo Paolo Bellino, amministratore delegato di Rcs Sport, che collabora assieme alla Regione per l'organizzazione del Giro.

«Vogliamo rendere la Sicilia attrattiva tutto l'anno - ha spiegato Bellino - ed è per questo che il prossimo anno tre tappe del Giro d'Italia si terranno nell'isola mentre nel 2021 la grande corsa rosa prenderà il via proprio da questa terra».

Sponsor principale del Giro di Sicilia sarà Open Fiber, azienda che si occupa di infrastrutturazione digitale con la costruzione di una rete in fibra ottica sul territorio italiano che tocca 6.753 comuni.

«In Sicilia stiamo lavorando molto bene e in perfetta sinergia con tante amministrazioni - ha sottolineato il responsabile Comunicazione dell'azienda Alessandro Zerboni - e così è stato anche nel caso del Giro di Sicilia con l'amministrazione regionale. Ringrazio la Regione e Rcs per la perfetta collaborazione».
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