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L'ex Fly Tennis di Palermo rinasce: la nuova vita dei campetti di via Autonomia Siciliana

Il noto impianto sportivo, dove generazioni di ragazzini palermitani si ritrovavano per le partite di calcetto, è pronto a ospitare un nuovo progetto: cosa diventa

Balarm
La redazione
  • 20 luglio 2023

Una foto dell'ex Fly Tennis di via Autonomia Siciliana, Palermo

Aveva chiuso i battenti nel 2018 dopo 37 anni di onorata attività, struttura di punta per generazioni di ragazzini palermitani che si ritrovavano lì per le partite di calcetto e la scuola calcio. Chi c'è stato, anche solo una volta, ricorda sicuramente i fratelli Pisciotta, arbitri e volti simbolo dei campetti. Dopo 5 anni, l'ex Fly Tennis di via Autonomia Siciliana è pronto a ospitare un nuovo, e importante, progetto diventando la sede del “Centro sportivo educativo Paolo Borsellino”.

Un progetto di rinascita e di grande valore civico e simbolico, dato che in campetti si trovano a pochi metri dal luogo della strage di Via D’Amelio, in cui furono uccisi dalla mafia il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta.

Il progetto, condiviso e sostenuto dai figli del giudice e in particolare da Manfredi che quel medesimo luogo ebbe a frequentare quando per diversi anni ospitò un torneo di calcetto intitolato alla memoria del padre, intende recuperare una porzione di questo spazio ove realizzare un grande campo sportivo polivalente aperto alla pubblica fruizione e dedicato alla memoria di Paolo ed agli agenti della sua scorta.
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Un centro di aggregazione dove, proprio in memoria delle vittime della mafia, lo sport e i valori sani veicolati dalla pratica di attività inclusive saranno chiavi di accesso per contrastare la povertà educativa e l’illegalità.

L’area, di proprietà del Seminario Eparchiale di Piana degli Albanesi, verrà messa a disposizione attraverso la collaborazione della Caritas Diocesana e dal suo braccio operativo, la cooperativa Kleìse che condurrà attività inclusive all’interno dello spazio insieme a Vivi Sano Ets, soggetto responsabile del progetto.

Il progetto è condiviso dalle scuole del territorio e da un ampia rete di partner pubblici e privati a volere rappresentare l’intera comunità educante. Un bene comune che verrà messo a disposizione dei giovani di Palermo e di Piana degli Albanesi.

Vivi Sano, responsabile del progetto, è da anni impegnata in progetti di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di spazi pubblici accessibili attrezzati per il gioco e lo sport con attenzione alla salubrità ambientale. In questa logica sono stati realizzati a Palermo nel più recente passato il Parco della Salute al Foro italico, la Casa delle Ninfee presso il Giardino Inglese “Parco Piersanti Mattarella” (attualmente in fase di restauro) e il Parco dei Suoni presso il complesso dell’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone di Palermo.

Proprio con quest’ultimo il nuovo campo sportivo, previsto dal nuovo progetto, sarà confinante e verrà direttamente connesso in occasione di eventi sportivi di particolare rilevanza.

Due porzioni urbane, entrambe progettate dallo Studio Provenzano Architetti Associati, scampate all’edificazione che ha caratterizzato l’intera area che ricade nella VIII° Circoscrizione della Città di Palermo.

I lavori di riqualificazione verranno sostenuti dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, presente a Palermo per le commemorazioni dedicate a Paolo Borsellino, ha visitato ciò che resta del vecchio impianto e ha dichiarato: «Felici di poter contribuire al recupero del decoro e della dignità per un luogo che dopo 20 di niente si riempirà di sport, socialità e vita. Mi impegno a dare, insieme ad altri colleghi di Governo, supporti per recuperare i luoghi dell’abbandono sportivo per farli diventare luoghi del riscatto attraverso lo sport sociale.

La creazione, tra pochi mesi, del Centro sportivo educativo Paolo Borsellino, emblematicamente davanti a via d’Amelio, ha l’ulteriore significato di produrre rigenerazione umana che toglie spazi alla mafia e li restituisce alla vita».

Le attività promosse presso il centro saranno gratuite e verranno cofinanziate da Fondazione CON IL SUD e da UniCredit.
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