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La Sicilia unita per Gaza: dai cortei ai palchi, le iniziative per la Global Sumud Flotilla

Tra oggi, 3 settembre, e domani, 4 settembre, diverse le iniziative di sostegno soprattutto a Catania e Siracusa, città da cui partiranno le altre navi. I dettagli

Anna Sampino
Giornalista
  • 3 settembre 2025

Una nave della Global Sumud Flotilla

Cortei, talk, concerti e staffette di solidarietà: anche la Sicilia si mobilita a sostegno della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria via mare più grande della storia, di certo unica nel suo genere, salpata dai porti di Barcellona e Genova per portare aiuti alla popolazione stremata di Gaza.

Le navi della flottiglia salpate dal porto spagnolo (domenica 31 agosto) e rientrate poche ore dopo per l'allarme maltempo, sono poi ripartite lunedì sera (1 settembre), annunciando la ripresa della spedizione. Nel frattempo le 4 navi partite da Genova sono in navigazione in direzione della Sicilia, dove dai porti di Siracusa e Catania sono pronte a unirsi anche altre imbarcazioni (l'incontro previsto tra tutte le navi è sabato 6 in acque internazionali) per poi proseguire alla volta di Gaza.

In totale sono circa 50 le imbarcazioni e 300 attivisti a bordo, fra cui Greta Thunberg e l'attore irlandese Liam Cunningham.

Tra oggi, mercoledì 3 settembre, e domani, giovedì 4 settembre, diverse le iniziative di sostegno in Sicilia, soprattutto a Catania e Siracusa, città da cui partiranno le altre navi.

Per la manifestazione a Siracusa, organizzata dal Comitato Siracusano per la Palestina, in collaborazione con la Global Sumud Flotilla, l'appuntamento alle 18.30 alla Marina (da cui giovedì, alle ore 10.00, salpano le imbarcazioni con destinazione Gaza).

Sul palco interverranno l’attivista Antonio Mazzeo, già parte dell’equipaggio della nave Handala, e Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana del Global Movement to Gaza Italia, insieme ad attivisti locali ed a membri degli equipaggi della missione.

Il programma prevede anche momenti artistici con le esibizioni di Qbeta, IPERcusSONICI, Marco Castello, Emma (Emmatuedio), Alessio Di Modica e Jacopo Tealdi (#quellodellemani).

Previsti anche spazi dedicati alla cultura e alla solidarietà: è allestita la mostra “HeArt of Gaza”, mentre per i più piccoli sono previsti laboratori e spettacoli curati da artisti di strada e circensi.

Ancora, infopoint con materiale divulgativo sulla questione palestinese e su come sostenere le iniziative di solidarietà.

Il momento più atteso, ovviamente, è il 4 settembre mattina, quando la flotta partirà ufficialmente da Siracusa diretta verso Gaza.

A Catania, oggi (3 settembre) è in programma il corteo dalle ore 18.00 che arriva fino al Castello Ursino, dove dalle ore 20.00 in piazza Federico di Svevia prosegue la manifestazione con talk, interventi di attivisti, artisti.

Alla mobilitazione di Catania è presente anche la segretaria nazionale della Fnsi, Alessandra Costante.

Mobilitazione anche a Palermo, giovedì 4 settembre, in programma un corteo per le vie della città, con le modalità di "passeggiata rumorosa" contro il genocidio dei Palestinesi ad opera del governo israeliano e degli altri governi complici, e in supporto alla Global Sumud Flottilla.

Il concentramento è in piazza Bologni alle ore 17.30. Il corteo si snoda lungo tutto il corso Vittorio Emanuele e conclusione alla Cala presso il Lungomare Sergio Albeggiani, nello slargo prospiciente e frontale alla sede della Capitaneria di porto.

Qui si svolge un'assemblea con interventi musicali e letture.

Nel frattempo, nel capoluogo siciliano, prosegue la staffetta solidale, il presidio permanente alla Cala dalle ore 19.00 alle 20.00, davanti al Pontile 6.

Un'altra giornata di manifestazione nazionale, il 6 settembre, data in cui tutte le navi della flottiglia dovrebbero incontrarsi e unirsi in acque internazionali. Diverse le mobilitazioni che si stanno organizzando nell'Isola, tra cui Palermo e Catania.

In una lettera aperta, il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, segnala il grande fermento di queste ore in Sicilia in attesa dell’approdo nell’isola e invita alla massima partecipazione alle manifestazioni di mercoledì 3 a Catania e Siracusa e del 6 in tutti i comuni capoluogo.

«Da Genova il testimone della missione di Global Sumud Flotilla passa alla Sicilia. Grande in questi giorni è il fermento in attesa, e per dare supporto, a questa importante iniziativa umanitaria - ha ribadito Mannino -. Un’iniziativa che parte dal basso e che vuole essere un segnale per i potenti della terra e per le istituzioni europee. Laddove gli stati tergiversano o falliscono vogliamo dire con forza che l’umanità non è andata perduta e per questo è importante che quante più persone possibile testimonino con la loro presenza alle varie iniziative che si susseguiranno».

Le circa 50 imbarcazioni dovrebbero arrivare a Gaza a metà settembre, ma Israele ha bloccato i due precedenti tentativi di consegna di aiuti via mare da parte di attivisti nei mesi scorsi, sequestrando prima la nave umanitaria Madleen (dove a bordo c'era anche Greta Thunberg) e poi la Handala (salpata dalla Marina di Siracusa e dove a bordo c'era l'attivista siciliano Antonio Mazzeo) mentre si avvicinavano alla Striscia.

Una missione con seri rischi, considerate anche le parole del ministro israeliano Ben-Gvir che ha definito gli attivisti come "terroristi" e annunciando un piano che prevede arresti e il sequestro delle imbarcazioni. Nonostante le minacce, la missione non si ferma .

«Abbiamo letto e preso atto di quanto dichiarato dal ministro della Sicurezza nazionale israeliano ma naturalmente questo non cambia niente. Non possiamo che ribadire quanto diciamo dall'inizio della preparazione della nostra iniziativa, ovvero che noi ci muoviamo nella più totale legalità, sostenuti dal diritto internazionale», ha replicato Maria Elena Delia, portavoce per l'Italia della Global Sumud Flotilla.
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