Le regole per la Sicilia in "zona rossa", torna l'autocertificazione: ecco il modulo in pdf
Con le nuove restrizioni torna necessaria l'autodichiarazione per giustificare i proprio spostamenti. Ecco quando serve l’autocertificazione e il modulo da scaricare in pdf
Il modello di autocertificazione da esibire ai controlli per giustificare gli spostamenti a causa del Covid-19
Cara (neanche troppo), vecchia autocertifcazione. È passato quasi un anno da quando questo documento è entrato a far parte del nostro quotidiano e da allora, tra nuovi Dpcm, nuove restrizioni più o meno stringenti e nuove disposizioni, il modello di autodichiarazione per giustificare i propri spostamenti è diventato quasi uno strumento di uso comune.
Strumento che adesso - che la Sicilia è passata in "zona rossa" - si rende necessario per qualsiasi spostamento anche all'interno del proprio Comune.
In base al nuovo Decreto Legge Covid e al nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte, infatti, le nuove zone rosse sono: Bolzano, Lombardia e Sicilia.
Sono passate in area arancione Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D'Aosta, mentre restano in questa fascia Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.
Sono infine solo 5 le regioni, oltre a una provincia autonoma, a restare nella zona gialla rafforzata: Molise, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e provincia autonoma di Trento
Quando serve l’autocertificazione nelle zone rosse
In zona rossa l'autocertificazione (scaricabile nel formato pdf) è sempre richiesta.
Sono vietati tutti gli spostamenti anche all'interno del proprio Comune, se non in caso di necessità, per esigenze di lavoro e salute, tutti motivi che dovranno essere comprovati dall'autocertificazione.
Restano chiusi i negozi, tranne quelli considerati di prima necessità.
E mentre in Lombardia e a Bolzano resta la possibilità di spostarsi verso l'abitazione di parenti o amici una volta al giorno, massimo due persone, esclusi disabili a carico e minori di 14 anni, in Sicilia invece le misure sono più restrittive.
In base all'ordinanza del governatore Musumeci, infatti, è vietato far visita ai parenti, ad eccezione di alcuni limitati casi di necessità o salute o per visitare i genitori anziani o soli,
Un'altra regola che distingue la Sicilia dal resto d'Italia è lo spostamento verso le seconde case. Farlo è consentito solo per necessità, dunque solo se c'è un emergenza e non per trascorrere una giornata fuori porta.
Il transito in entrata e uscita dal proprio comune è consentito anche per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché, specifica l’ordinanza regionale, per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.
Stop agli spostamenti nella Regione e tra Regioni diverse, e ovviamente coprifuoco confermato tra le 22.00 e le 5.00, salvo comprovati motivi di necessità, lavoro o urgenza da dichiarare nell'autocertificazione.
Strumento che adesso - che la Sicilia è passata in "zona rossa" - si rende necessario per qualsiasi spostamento anche all'interno del proprio Comune.
In base al nuovo Decreto Legge Covid e al nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte, infatti, le nuove zone rosse sono: Bolzano, Lombardia e Sicilia.
Sono passate in area arancione Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D'Aosta, mentre restano in questa fascia Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.
Sono infine solo 5 le regioni, oltre a una provincia autonoma, a restare nella zona gialla rafforzata: Molise, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e provincia autonoma di Trento
Quando serve l’autocertificazione nelle zone rosse
In zona rossa l'autocertificazione (scaricabile nel formato pdf) è sempre richiesta.
Sono vietati tutti gli spostamenti anche all'interno del proprio Comune, se non in caso di necessità, per esigenze di lavoro e salute, tutti motivi che dovranno essere comprovati dall'autocertificazione.
Restano chiusi i negozi, tranne quelli considerati di prima necessità.
E mentre in Lombardia e a Bolzano resta la possibilità di spostarsi verso l'abitazione di parenti o amici una volta al giorno, massimo due persone, esclusi disabili a carico e minori di 14 anni, in Sicilia invece le misure sono più restrittive.
In base all'ordinanza del governatore Musumeci, infatti, è vietato far visita ai parenti, ad eccezione di alcuni limitati casi di necessità o salute o per visitare i genitori anziani o soli,
Un'altra regola che distingue la Sicilia dal resto d'Italia è lo spostamento verso le seconde case. Farlo è consentito solo per necessità, dunque solo se c'è un emergenza e non per trascorrere una giornata fuori porta.
Il transito in entrata e uscita dal proprio comune è consentito anche per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché, specifica l’ordinanza regionale, per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.
Stop agli spostamenti nella Regione e tra Regioni diverse, e ovviamente coprifuoco confermato tra le 22.00 e le 5.00, salvo comprovati motivi di necessità, lavoro o urgenza da dichiarare nell'autocertificazione.
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