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A San Vito la 12° edizione del Cous Cous Fest

Non solo cous cous: talk show, laboratori e intrattenimento con Negrita, Giuliano Palma e Cordepazze ma anche Sasà Salvaggio e Moni Ovadia

  • 21 settembre 2009

Sarà dedicata all’integrazione culturale la 12° edizione del Cous Cous Fest, in programma a San Vito Lo Capo da martedì 22 a domenica 27 settembre 2009. La manifestazione, da sempre all’insegna dello scambio e del confronto tra popoli diversi attraverso il cous cous, piatto della pace ricco di simbolismi e cultura, quest’anno accentua la sua anima interculturale e abbraccia il sottotitolo “International festival of cultural integration”, festival internazionale di integrazione culturale, trasformandosi in un festival in cui protagonisti saranno i diversi “volti” dei paesi europei e del bacino del Mediterraneo e non solo, nel segno dello scambio, dell’incontro e dell’amicizia. Momento centrale della rassegna, organizzata dal Comune di San Vito Lo Capo e dall’agenzia Feedback, sarà la gara gastronomica internazionale di cous cous che impegnerà i migliori chef del Mediterraneo ma anche dell’Arabia Saudita e del continente europeo provenienti da otto paesi: Costa d'Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia che si affronteranno proponendo il cous cous cucinato secondo la propria tradizione gastronomica.

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La gara quest’anno cambia formula e si apre al grande pubblico: gli chef si affronteranno in “sfide” ad eliminazione diretta. Parteciperanno alla finale, in programma venerdì 25 settembre, i due chef vincitori delle eliminatorie. A giudicare i piatti in gara ci sarà una maxi giuria popolare di cento persone che esprimerà pubblicamente il proprio voto con palette numerate, cui si affiancherà il voto segreto espresso dalla giuria tecnica, presieduta da Edoardo Raspelli, conduttore di Melaverde, e composta da giornalisti, scrittori ed opinion leader del mondo dell’enogastronomia. Dalla variante sanvitese, a base di pesce e ‘ncocciata con le mani in maniera tradizionale, disponibile alla “Casa del cous cous sanvitese” a quella preparata secondo le antiche ricette della tradizione trapanese fino alle varianti più “esotiche” dei paesi esteri partecipanti alla manifestazione e a quelle dei paesi rivieraschi. Al villaggio gastronomico è possibile assaggiare cous cous per tutti i gusti, dalle 12 alle 24, nei punti di degustazione del villaggio gastronomico (allestiti nelle vie Regina Margherita, Flores, Venza e Abruzzi), acquistando un ticket di degustazione di 10 euro che dà diritto anche ad assaggi di frutta e ad un bicchiere di vino siciliano. Oltre alle degustazioni di cous cous, disponibili al villaggio gastronomico, il programma della rassegna prevede anche momenti di approfondimento dedicati ai cous cous del mondo e alle specialità gastronomiche regionali abbinate ad etichette siciliane, incontri culturali e seminari sul tema dell’enogastronomia.

Inoltre c'è il "Cous Cous lab", il “contenitore” di approfondimento per i visitatori della rassegna e comprende lezioni di cucina, laboratori gastronomici, talk show, tavole rotonde e incontri a tema. Nell’ambito del Cous Cous lab anche una sezione culturale: si chiama “Mangiarsi le parole” l’originale incontro ideato da Gianfranco Marrone, docente di semiotica all’Università degli Studi di Palermo che vedrà mercoledì 23, alle 18.30, che vedrà l’attore teatrale Umberto Cantone “recitare” ricette da tutto il mondo. I piccoli e bianchi vicoli di San Vito lo Capo, colorati dalle caratteristiche bouganville, saranno il palcoscenico di artisti di strada, mangiafuoco, giocolieri e saltimbanco che animeranno, al tramonto del sole, il cuore della cittadina con musica ed esibizioni. Ogni sera il palco di piazza Santuario sarà palcoscenico di talk show, concerti ed esibizioni di artisti nazionali ed internazionali nell’ambito del programma del Cous Cous Live Show. Sono questi alcuni degli artisti che si esibiranno nell’ambito del programma del Cous Cous Live Show, il programma gratuito di musica e spettacoli del Cous Cous Fest. Si parte martedì 22 settembre con i Negrita, che faranno ballare tutta la piazza di San Vito Lo Capo al ritmo degli ultimi successi, "Radio Conga" e "Che rumore fa la felicità", e delle intramontabili hits come "Mama Maè", "Magnolia", "L’uomo sogna di volare" e "Rotolando verso Sud". Seguono, mercoledì 23 settembre, i Tarantolati di Tricarico, il gruppo folk nazionale che miscela il cuore della tradizione di Tricarico, tamburi e antiche sonorità. Sempre nel segno della musica tradizionale, giovedì 24 settembre saliranno sul palco i Lautari, che incantano il pubblico con ritmi e sonorità popolari, strettamente legate alla musica siciliana colta e popolare.

Venerdì 25, la piazza di San Vito Lo Capo ballerà con i ritmi travolgenti delle cover in stile ska/rocksteady di Giuliano Palma e i Bluebeaters. Dalle note di "Tutta mia la città" a "Messico e nuvole" fino a "Che cosa c’è", il repertorio della band raccoglie pezzi tratti da ambiti musicali anche molto diversi, tutti riarrangiati in un caratteristico mood giamaicano. Sabato 26 è la volta di Bandabardò, tra tradizione lirica italiana e folk da strada in un caleidoscopio di musica e parole, ritmi coivolgenti e testi impegnati. Domenica 27 chiudono il programma musicale le Cordepazze, la band siciliana reduce della vittoria a Musiculture 2009. Oltre ai concerti, il palco di San Vito Lo Capo darà spazio ogni giorno a talk show serali che vedranno, tra gli altri, la partecipazione di Moni Ovadia, considerato oggi uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura italiana, Sasà Salvaggio, Donatella Bianchi, conduttrice di Linea Blu e Vanessa Galipoli, che presenterà diversi momenti di intrattenimento della rassegna. Tutti i concerti e gli spettacoli sono gratuiti. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla infoline dell' ufficio turistico di San Vito lo Capo, al numero 0923.974300, o consultare il sito www.couscousfest.it

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