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David Rodigan, notte jamaicana ai Candelai

Chi lo ha visto all’opera assicura che le performance del dj britannico David Rodigan sono puro spettacolo

Balarm
La redazione
  • 24 gennaio 2004

Molto spesso il dj è una figura in ombra, nascosto nelle retrovie, quasi anonima. Ma ci sono rari casi nella storia della musica in cui chi sceglie i dischi esce da questo anonimato fino a diventare un’icona. Uno di questi rari casi si chiama David Rodigan e farà tappa, domenica 25 gennaio alle 22, ai Candelai di Palermo (via Candelai 75), per far ballare il pubblico con una selezione mozzafiato di dischi.

Più di un dj dunque. Per alcuni un vero e proprio ambasciatore della tradizione giamaicana. Chi lo ha visto all’opera assicura che le performance del dj britannico David Rodigan sono puro spettacolo: con microfono e giradischi il “Roodi” si scatena passando in rassegna il meglio della musica ska e non solo. David Rodigan, 49 anni, inizia la sua carriera molto presto. Influenzato sin da giovane dalla musica giamaicana inizia a farsi una fama nei club inglesi, approdando solo in seguito nel mondo radiofonico.

Fondamentali sono state le esperienze londinesi in locali come L’Apollo Club alla fine degli anni Settanta e i lavori in radio, prima alla Bbc e poi a Capital Radio dove David Rodigan rimane per undici anni. Davanti ai microfoni dei suoi programmi radiofonici sono stati intervistati tutti i grandi del raggae, da Bob Marley agli Skatalites. Una carriera piena di successi dunque, per un dj che in molti locali viene acclamato al pari dei cantanti. La serata è organizzata da Terza riva e il costo del biglietto è di 8 euro.

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