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La musica antica di Antonio Il Verso

  • 30 giugno 2005

Protagonista pressoché esclusivo per il prossimo concerto del ciclo "Le parole sono pietre" organizzato dall’Associazione per la Musica Antica "Antonio il Verso" sarà Claudio Monteverdi (1567-1643). Nella fattispecie, venerdì 8 luglio, la chiesa di S. Agostino a Corleone ospiterà alle 20.30 una delle serate organizzate all’interno della Diocesi di Monreale e collegate tra di loro da interessi storico-artistici, musicali e dalla Parola del Vangelo. Il concerto, infatti, prenderà le mosse con la lettura delle Sacre Scritture commentate dall’Arcivescovo di Monreale Cataldo Naro e con un’illustrazione architettonica del teatro in cui si svolge lo spettacolo, a cura di Gaetano Basile e Giuseppe Barresi.

I cantanti dello Studio di musica antica "Antonio il Verso" proporranno al pubblico brani da "La selva morale e spirituale" di Monteverdi, inframmezzati da una ciaccona di Bernardo Storace (1637-1707). "La selva morale e spirituale" non è, in effetti, un’opera unitaria, ovvero non risponde a un’esigenza compositiva unitaria. Brani scritti in oltre trent’anni (mentre era Maestro di Cappella a San Marco a Venezia) vi vengono raccolti, siano essi sacri o profani, e senza un ordine programmatico "drammaturgico" che consenta all’ascoltatore di addentrarsi in questa "selva". E insomma, il padre fondatore dell’opera lirica, autore dell’irrinunciabile Orfeo, raccoglie in questa sua opera un campionario non solo di temi e motivi, ma anche e soprattutto di stili e di generi musicali diversi. Ciò rende "La selva morale e spirituale" un’opera di difficile esecuzione, in quanto richiede agli esecutori un’elasticità e una maturità interpretativa che non ha eguali. L’8 luglio, ad ogni modo, data la cornice in cui è inserito il concerto, ascolteremo tre brani sacri, ed esattamente, nell’ordine: "Beatus vir", "Jubilet" e il "Magnificat primo". L’ultimo brano sarà preceduto, però, da Bernardo Storace con la sua "Ciaccona" strumentale (danza caratteristica della musica rinascimentale e barocca, di origine sudamericana fu importata in Spagna nel XVI secolo).

L’ingresso è libero e gratuito. È possibile inoltre raggiungere Corleone e la chiesa di S. Agostino con dei pullman gratuiti. Per ogni informazione ci si può rivolgere all’Associazione per la musica antica Antonio Il Verso, telefono 091.6168373 - email: info@antonioilverso.it

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