Sbarca al Falcone e Borsellino il "Car Sharing"

Un’iniziativa che incentiverà i viaggiatori e non solo. Solleticherà il desiderio itinerante di molti, magari solo sopito a causa dell’onere che comporta possedere un’autovettura, senza rinunciare alle esigenze di mobilità. Si tratta di un atterraggio a tutti gli effetti: stavolta a sbarcare all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo non sarà un aereo, bensì il servizio dell’auto condivisa, o per chiamarlo con il suo nome inglese, “car sharing”. Sarà possibile così utilizzare un’automobile su prenotazione, prelevandola e riconsegnandola al parcheggio dello stesso aeroporto.

Iniziativa che nasce da un accordo cooperativo tra due società partecipate del Comune. Da un lato la Gesap, società di gestione dello scalo aeroportuale, dall’altro l’Amat la società che si occupa del trasporto pubblico locale. La collaborazione tra le due aziende ha permesso di portare il servizio car sharing all’interno di un aeroporto che è piccolo centro di snodo della penisola. Come dichiara Giuseppe Modica, presidente della Gesap: «L’obiettivo è quello di incentivare l’utilizzo dell’auto condivisa nell’ottica dell’interscambio modale aereo/auto. Siamo il terzo aeroporto in Italia, dopo Milano Linate e Venezia, ad avere attivato un parcheggio car sharing».

Il comune promuove questo progetto in un’ottica ambientale di più ampia mobilità sostenibile. Tramite web sarà possibile consultare le modalità di utilizzo del servizio, conoscerne le tariffe e anche avere ogni recapito necessario per contattare il gestore e ricevere maggiori informazioni. L’autovettura sarà prelevabile in modalità convenzionale presso la stessa area aeroportuale con il rilascio obbligatorio in loco. Anche se è previsto un servizio “oneway” che permette di riconsegnare l’automobile - e viceversa prenderne possesso - in cinque punti strategici in città: De Gasperi, Notarbartolo, Ungheria, Campania e Libertà.

A tal proposito si è espresso anche il sindaco Leoluca Orlando: «Tutto ciò è a vantaggio della mobilità sostenibile, dell’ambiente e della qualità della vita». Un servizio che permetterà di risparmiare senza dover essere costretti a rinunciare alla propria viabilità. «Il servizio Car Sharing - prosegue il primo cittadino - è ormai una valida alternativa all’auto privata, perché crea risparmio, riduce la percorrenza media chilometrica individuale e il numero delle auto in sosta, recuperando spazio urbano».