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"Sguardi trasversali": la Stagione al teatro Libero

Presentata, nella storica sede di piazza Marina, la 43° Stagione internazionale del teatro Libero Incontroazione, stabile d’innovazione della Sicilia

  • 11 settembre 2010

Unire insieme la natura profonda e allo stesso tempo eterea del teatro attraverso la passione e l’empatia: questa è la matrice di fondo che contraddistingue la 43° Stagione internazionale del teatro Libero Incontroazione (Salita Partanna 4, Palermo). La direzione artistica di Beno Mazzone e Lia Chiappara proporranno quest’anno un cartellone serale di tredici titoli: una sfida portata contro il difficile momento che cultura, e il teatro in particolare, stanno vivendo in Italia. Tema della Stagione 2010/2011, che si apre giovedì 21 ottobre e si chiude sabato 7 maggio, (tutti gli spettacoli serali sono previsti a partire dalle ore 21.30, ed hanno un costo di 15 euro il biglietto intero e 10 quello ridotto) sarà gli "Sguardi trasversali", vale a dire l’accostarsi e appropriarsi di differenti poetiche e differenti linguaggi della scena, per un pubblico trasversale e libero, senza pregiudizi e pigrizie intellettuali, votato alla “scomodità” ma anche ad una impegnata leggerezza.

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"Sguardi trasversali" che spaziano dalla Francia all’isola di Giava, passando per la cruda drammaturgia contemporanea della scena inglese, con un’importante attenzione alla giovane realtà italiana. "Sguardi trasversali" che compongono il mosaico della stagione serale internazionale, del cartellone pomeridiano domenicale per le famiglie, della stagione mattutina per le scuole, dei laboratori e della formazione per ragazzi e adulti, della progettualità per le giovani compagnie.

Lia Chiappara ha così presentato il progetto artistico del teatro: «Anche quest’anno, la Stagione si apre nel segno della difficoltà, che è diventata ormai compagna ineliminabile di coloro che vivono di teatro. Mai come oggi, il panorama si presenta desolatamente duro. Non solo il teatro, ma tutta la cultura è sotto attacco. Tuttavia passione ed ottimismo ci permettono ancora di credere nella nostra missione, con determinazione, ed intraprendere un nuovo viaggio insieme». Anche Beno Mazzone ha ribadito come sia proprio l’arma dell’ironia quella che potrà abbattere, nel tempo, il muro di ostacoli che oggi sembra gravare sul mondo del teatro, «una realtà in cui - ha detto - si continua ad operare registrando le problematiche più ampie di una società che impone al teatro una progressiva omologazione a l’unico spettacolo oggi imperante, ovvero quello delle televisione. Il teatro sta diventando ogni giorno di più una televione dal vivo. Il teatro Libero si oppone resistendo fieramente, nel convincimento che il teatro sia l’unica forma di comunicazione che può creare una vera relazione tra soggetti vivi. E questa forza dirompente deve essere conosciuta soprattutto dalle giovani generazioni».

Il cartellone serale prenderà il via giovedì 21 ottobre, con lo spettacolo “Le Jazz fait son cirque et vicecersa”, della compagnia Nouveaux Nez e Cavajazz di Marsiglia in collaborazione con Asterios Spectacles di Parigi (repliche venerdì 22 e sabato 23 ottobre). È la storia dell’improbabile incontro tra il mondo del jazz e quello del circo. Un funambolico gioco tra note e clownerie, che vede la musica e il circo mescolandosi farsi ciascuna a suo modo leggera e ironica poesia. Giovedì 11 novembre, con repliche sino a sabato 13 novembre, debutta la prima creazione del teatro Libero: “Riccardo III”, di William Shakespeare, nell’adattamento e regia di Lia Chiappara, che del testo originale sottolinea il desiderio di potere e di tradimento, gli aspetti che indagano la complessità dell’animo umano, del mistero del male, del gioco della seduzione del male.

Giovedì 2 dicembre, con repliche venerdì 3 e sabato 4 dicembre, la Piccola Compagnia della Magnolia di Torino, in coproduzione con il Théâtre de l’Epée de Bois - Cartoucherie de Vincennes, Parigi proporrà una singolare rilettura del testo di Lorca, “La Casa di Bernarda Alba” da parte del regista Diaz-Florian, il quale trascinerà le attrici in un rituale di morte fortemente evocativo, sotto l’influsso di Velasquez e Goya. Giovedì 16 e venerdì 17 dicembre, il teatro Akroama di Cagliari, presenterà l’ultima creazione del suo regista Lelio Lecis: “Angeli Morti”, un lavoro dove si indaga sugli Angeli per indagare sulla cultura e le credenze presenti nella storia delle religioni dell’occidente che si legano alla contemporaneità, alla scienza, giungendo sin alle radici dell’occidente.

Giovedì 20 gennaio, con repliche venerdì 21 e sabato 22, Micaela Esdra e Walter Pagliaro metteranno in scena “Psicosis delle 4.48”, testo di Sarah Kane: la fine di un amore nutrito dalla stessa Sarah Kane per una sua coetanea e il conseguente abbandono che diventano le cause della confessione struggente che caratterizza la pièce. Giovedì 27 gennaio, repliche venerdì 28 e sabato 29, la Compagnia Occhisulmondo di Perugia debutterà con “2feel – Giulietta e Romeo”, rilettura tra teatro e danza del testo shakespeariano. Mercoledì 9 febbraio, con repliche sino a sabato 12, cinque tra i più bravi danzatori di Giava, proporranno la performance “Les Giavanais”, un omaggio alla danza giavanese, tra tradizione e innovazione, che si muove nel segno della commistione e contaminazione musicale. Giovedì 24 febbraio, repliche venerdì 25 e sabato 26, è la volta della trasposizione scenica del romanzo epistolare di “Destinatario Sconosciuto”, per la regia di Gabriele Calindri, produzione compagnia Otto&Marvuglia di Milano. La storia di un’amicizia, un fitto scambio epistolare che vede protagonisti due amici, un ebreo e un tedesco, che verranno travolti dalla tragicità della storia e dell’olocausto.

Giovedì 10 marzo, repliche venerdì 11 e sabato 12, Michele Santeramo e Michele Sinisi, del Teatro Minimo di Bari, proporranno “Sequestro all’italiana”, che mette assieme personaggi comuni e non dell’attualità italiana. Tragedie e paradossi di oggi, in salsa italiana, dove tutto si disgrega e rimane soffocato da una strisciante superficialità. Giovedì 31 marzo, repliche serali venerdì 1 e sabato 2 aprile, debutterà la seconda produzione del Libero, “Riccardo III non s’ha da fare”, testo di Matéi Visniec, regia di Beno Mazzone, spettacolo inserito nel progetto nazionale Face à Face 2011, promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia, in collaborazione con il Centro Culturale Francese di Palermo.

Una pièce sulla censura politica, sulla vita di Mejerchol’d e sulla forza del teatro che spaventa i poteri totalitari. Ma il testo penetra anche nel labirinto dell’autocensura, alleata preziosa del potere. Giovedì 14 aprile, repliche venerdì 15 e sabato 16, la compagnia Petranura Danza di Lentini, proporrà la creazione di teatro-danza “L’albero di limoni” di Salvatore Romania e Laura Odierna. Parole e pensieri frammentati, frammenti di gesti, percettivi, d’azione di memoria, che richiamano la gestualità siciliana, forte e persuasiva forma di comunicazione. Giovedì 28 aprile, repliche venerdì 29 e sabato 30, Il teatro Belli di Roma porterà a Palermo, dopo una lunga tournée di successo, “Il sogno di Ipazia”, scottante storia di Ipazia, figura scomoda assassinata nel 415 d.c., macchia indelebile della cristianità. Un testo di Massimo Vincenzi, regia di Carlo Emilio Lerici.

L’ultimo appuntamento del cartellone serale, giovedì 5 maggio, repliche venerdì 6 e sabato 7, con la Compagnia Nim di Ancona, che proporrà “Orphans”, dal testo di Dennys Kelly, per la regia di Alfonso Benvenuti. Una drammaturgia forte, contemporanea, dal sapore di thriller che vede una coppia e il fratello della lei coinvolti in un intrigante avvicendarsi di fatti apparentemente lontani. Oltre al cartellone serale, il teatro Libero proporrà poi una ricca stagione domenicale per le famiglie a teatro; un’isola di teatro, con la presenza di importanti realtà del settore, oltreché le produzioni e coproduzioni del Teatro Libero; una fitta programmazione mattutina per le scuole di ogni ordine e grado; una vasta offerta di attività di formazione e di laboratori, per gli studenti, per i ragazzi e per gli adulti. Un laboratorio di formazione dell’attore, da novembre a maggio che prevede la realizzazione di uno spettacolo finale. Infine, il bando per la sesta edizione della rassegna dedicata al giovane teatro e alla giovane danza italiana, “Presentefuturo '11”, appuntamento di fine stagione. Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi allo 091.6174040, oppure sul sito www.teatroliberopalermo.it.

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