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Sos Goletta: difendi anche tu la bellezza dei nostri mari

Legambiente lancia "Sos Goletta" per coinvolgere i cittadini nel monitorare le coste segnalando tempestivamente casi di inquinamento marittimo e di mare sporco

  • 22 giugno 2014

La bellezza dei nostri mari viene deturbata sempre più dall'inquinamento marittimo. Legambiente per rallentare questa piaga dà il via a un servizio di monitoraggio lungo tutte le coste italiane. Tutto ciò dovrà essere supportato da tutti noi, ecco che per tale ragione l'organizzazione lancia l'iniziativa "Sos Goletta" che invita i cittadini a segnalare tubature che scaricano liquidi o sostanze nocive in mare (o nei laghi) e anche casi di mare (o di lago) dal colore e dall’odore sgradevoli.

Le segnalazioni dei cittadini aiuteranno i biologi di Goletta Verde e della Goletta dei Laghi a individuare nuovi punti da controllare, campionare, denunciare alle autorità competenti ed aiuteranno così anche a tenere informati i cittadini sul reale stato di salute del nostro mare e dei nostri laghi.

Cosa serve per fare una segnalazione ad Sos Goletta Verde? Una breve descrizione della situazione; l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto; le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico di chi segnala.

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La segnalazione si può inviare: attraverso il sito della Legambiente, scrivendo all'indirizzo mail sosgoletta@legambiente.it, inviando un SMS o MMS al numero 346.0074114 oppure chiamando lo 06.862681.

Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente, sottolinea: «Anche quest’anno chiediamo a cittadini e bagnanti di segnalarci le situazioni più critiche per poi approfondirle e, compatibilmente con l’itinerario, andare a fare un prelievo. L’anno scorso, Sos Goletta ha funzionato molto e ci ha permesso non solo di stanare nuovi punti critici ma anche di metterci in contatto con moltissime persone. Per portare avanti il nostro impegno in difesa del mare e dei laghi dall’inquinamento abbiamo bisogno del contributo di tutti».

«L’obiettivo - spiega Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente – è quello di scovare le situazioni che mettono maggiormente a rischio il mare: tanto le foci dei fiumi quanto i tratti di mare e le spiagge interessati da fenomeni di inquinamento batteriologico di origine fecale per la presenza di scarichi abusivi o insufficiente sistema di depurazione individuando condutture derivanti da depuratori rotti, mal funzionati o di scarsa capacità o tubi sospetti».

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