Sponsor, arte e bellezza: la rinascita dell'Orto Botanico
Continua l'impegno nel trovare soluzione al degrado in cui versa l'Orto Botanico di Palermo: Carlo Rotoli e Domenico Policarpo si occuperanno del restauro delle vasche

Non si poteva restare impassibili al degrado incombente dell'Orto Botanico, una delle bellezze della città di Palermo, museo a cielo aperto di proprietà dell'Università degli studi di Palermo.
Da mesi si discute di progetti di ampliamento, restauro e ricerca di sponsor: una volta ottenuta la risposta positiva della banca Unicredit che ha ceduto parte del suo terreno per espandere l'area dell'Orto Botanico, adesso si conoscono anche i due nomi che si occuperanno della pianificazione, gestione e sviluppo del patrimonio edilizio e infrastrutturale.
Saranno Carlo Rotoli e Domenico Policarpo a gestire gli interventi di restauro delle otto vasche del complesso dei Quattro Quartini che necessitano di una profonda opera di restauro e manutenzione: le radici, infatti, hanno distrutto il marmo delle vasche impedendo di contenere l'acqua.
Al restauro, però, dovrà seguire un costante monitoraggio affinché non si ricada nello stesso errore, nell'abbandono e nell'incuria.
Non ci sono più dubbi: adesso che la macchina organizzativa è avviata, l'Orto Botanico, una delle più importanti istituzioni accademiche italiane con più di duecento anni di attività, punta verso la sua totale riqualificazione e alla sua rinascita, un atto doveroso nei confronti della città.
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