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Tavola Tonda: musica e danza tradizionale per tramandare la cultura popolare

L'associazione nasce nel 2009 con l'intento di creare un luogo di ritrovo unico nel suo genere nell'ambito della musica folk, dando vita ad un laboratorio di etnomusicologia

  • 8 maggio 2017

La musica è forse la forma d'arte più spontanea, immediata e comunicativa, capace di emozionare, di far viaggiare tra passato e futuro e unire i popoli con un linguaggio universale.

È su questi valori che si basa il lavoro di Tavola Tonda, scuola di musica e danza popolare che da otto anni si occupa di tramandare la tradizione culturale siciliana e del Mediterraneo attraverso le arti musicali.

L'associazione, con indirizzo in via Delle Alpi 11 a Palermo è affiliata al circuito Arci. Lo stesso nome, "rubato" dalla via in cui era situata la prima sede (via Tavola Tonda per l'appunto), assume a oggi un significato più ampio, rappresentando quei valori di comunità, parità e di unione alle fondamenta della scuola stessa e della musica folk in generale.

Unica realtà di questo tipo di tutto il mezzogiorno italiano, Tavola Tonda organizza regolarmente concerti, rassegne, spettacoli teatrali, dibattiti e presentazione di libri e lezioni-concerto. Ma proprio per la sua unicità, le iniziative proposte hanno presto superato i confini regionali e nazionali prendendo parte a progetti in tutta Europa e negli Stati Uniti.
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All'interno della Scuola Popolare di Danza e Musica docenti professionisti gestiscono corsi di diversi strumenti tra cui chitarra, flauto, flauto traverso, liuto arabo, flauto Ney, organetto, fisarmonica, violino, mandolino, tamburi a cornice o ancora percussioni africane, affiancandole ai corsi di canto tradizionale e tecnica vocale, oltre alla sezione dedicata alle danze popolari come mazurke, bourrèe, rondeau, scottish, tarantelle, tammurriate, polke e altre ancora.

«L'idea di mettere in piedi un'associazione di questo tipo nasce dalla volontà di offrire a tutti un accesso a questa cultura - racconta Marco Tarantino, presidente di Tavola Tonda - Musica e danza sono i media perfetti per creare coesione e per tramandare le tradizioni. Gli insegnamenti di gruppo servono proprio per creare un senso di comunità».

«Le lezioni di gruppo si svolgono in cerchio e spesso tenendosi anche per mano - spiega Alba Mangione, insegnante di danza - Questo a volte può rappresentare un ostacolo da superare per i più timidi ma capita spesso che arrivino persone affascinate e incuriosite, che una volta superato il timore iniziale escono sempre sorridenti».

Tra i progetti futuri dell'associazione, la realizzazione di un "Canzoniere Migrante" da costruire insieme a i rifugiati. Il progetto comprende una nuova espansione culturale da parte della Scuola, che tramite l'approfondimento della tradizione musicale africana e mediorientale e suonando insieme ai migranti, produrrà uno spettacolo e un cd unico nel suo genere.

Il prossimo appuntamento con Tavola Tonda si svolge ai Cantieri culturali alla Zisa (sede che per far fronte alle numerose richieste di adesione e ai tantissimi progetti in cantiere diventerà presto la nuova casa dell'associazione) dove dal 2 al 4 giugno all'interno di un progetto denominato "Sponde Sonore" sono organizzati workshop e concerti-dimostrazione di strumenti e danze appartenenti alla tradizione musicale di tutto il mondo.

"La musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme", per citare il Maestro Ezio Bosso.
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