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Turista fai da te? Chiedi al nuovo info point di Palermo

Palermo diventa più accogliente: i turisti verranno accolti e potranno informarsi nel nuovo Centro di Informazione turistica (CIT) nei pressi di piazza Vincenzo Bellini

Balarm
La redazione
  • 25 febbraio 2014

Per poter offrire ai turisti ulteriori servizi sulla città di Palermo, è stato inaugurato, alla presenza del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dell'Assessore alla Cultura Francesco Giambrone, il nuovo Centro di Informazione turistica (CIT) in largo Cavalieri del Santo Sepolcro, nel cuore del centro storico cittadino, accanto Piazza Bellini e le Chiese della Martorana e di San Cataldo.

Il nuovo punto di accoglienza turistica occupa i locali che precedentemente ospitavano la Casa Comunale dismessa la struttura in ferro del vecchio CIT, i tecnici e le maestranze del Coime hanno provveduto alla rifunzionalizzazione dei locali e al ripristino delle condizioni di decoro urbano della zona (rimozione della vecchia segnaletica, ripulitura della facciata e del bassorilievo, parziale rifacimento della pavimentazione in basole etc.).

L’inaugurazione del nuovo centro di informazione turistica è il primo passo di un progetto più ampio che riguarda il restyling di tutti i centri presenti in città (scarica la piantina dei Cit di Palermo). Di questi, tre saranno sostituiti con nuove strutture ecocompatibili (scarica il rendering del nuovo Cit), su progetto tecnico dell'Area della Cultura e per le quali è in corso la gara di aggiudicazione dei lavori, che si concluderà entro l'estate. Mentre per gli altri si prevede la riqualificazione (CIT “Porto”) o il trasferimento in locali di proprietà comunale (CIT "Stazione Centrale").

«Sin dall’inizio quest’Amministrazione - ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando - ha dovuto fare i conti con l’emergenza rappresentata dai dati preoccupanti sul turismo palermitano. Ci siamo resi conto del fatto che, sebbene la nostra sia una delle più belle città al mondo, il sole, il mare, l’arte non bastano da soli a garantire lo sviluppo dell’afflusso turistico come principale volano della nostra economia, soprattutto se – ha continuato il Sindaco - dobbiamo fare i conti con gli effetti della crisi economica e con i limiti della città».

«Insieme all’Authority del Turismo – ha dichiarato l’Assessore Francesco Giambrone - stiamo cercando di creare una sorta di centro di informazione turistica diffuso, che vede in prima linea i CIT della città e un’ampia rete di strutture alberghiere che, grazie alla disponibilità a fare attività di front desk da parte di un gruppo di studenti del Corso di laurea in Scienze del Turismo, hanno potuto aderire al progetto “Palermo Welcome”: questi due punti di forza insieme rappresentano l’elemento cardine per l’accoglienza al turista e sono la testimonianza di una virtuosa sinergia che si è creata tra Comune di Palermo, Università degli Studi, e Federalberghi».

«La partnership che Federalberghi e il consorzio PalermoHotels hanno intrapreso con l'Amministrazione Comunale - dice Nicola Farruggio, presidente Federalberghi e Palermhotels - è uno dei punti di partenza verso cui il turismo della città potrà ripartire. Oggi il turista, potrà trovare nel nuovo CIT non solo la competenza delle informazioni plurilingue degli addetti comunali incaricati ma anche la possibilità della prenotazione diretta del servizio turistico. Quindi all'informazione si potrà associare la prenotazione alberghiera- conclude Farruggio- e si sta pensando anche quella dei servizi culturali, quali teatri o mostre. A questo punto saranno presentati al turista tutti i servizi e gli eventi che la città offre in quel momento a 360'».

Inoltre, già da mesi l'Amministrazione è impegnata in un progetto di recupero del decoro urbano in tutti i siti coinvolti nell'itinerario Arabo Normanno, candidato a essere inserito, insieme a quello di Cefalù e Monreale, nella World Heritage List dell'Unesco.

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