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Università, viaggio nella “Notte della ricerca”

Balarm
La redazione
  • 24 settembre 2007

Visite ai laboratori, mostre, conferenze, incontri: una notte intera per raccontare alla città i risultati e le attività dei ricercatori dell’Università di Palermo. Dalla medicina alla tecnologia, dalla linguistica all’agronomia, un viaggio affascinante tra scoperte, progressi, speranze della scienza. Venerdì 28 settembre l’Ateneo di Palermo partecipa così per la prima volta alla “Notte della ricerca”, la “Researchers’ Night” ideata dalla Commissione europea per promuovere l’interesse per la scienza nel Vecchio Continente. A Palermo la Notte avrà luogo all’Orto Botanico, a partire dalle 21 e fino all’una, quando i ricercatori di tredici dipartimenti dell’Università illustreranno e discuteranno con i visitatori le proprie attività con l’ausilio di filmati e dimostrazioni. L’Orto metterà a disposizione le proprie strutture museali, duecento poster di carattere scientifico sulle principali linee di ricerca della Botanica italiana e internazionale e le mostre “Palme d’autore”, “Innesti tra arte e scienza”, “Pittura naturalistica” e “Il fondo fotografico di Antonino Borzì”. Inoltre sarà possibile fare osservazioni astronomiche da una stagione dotata di telescopio catadiottrico e assistere a un saggio dei “Momenti musicali dell’Orto Botanico” che a partire da novembre e per tutto il periodo invernale saranno un appuntamento settimanale. Il dipartimento di Scienze botaniche inserisce l’attività nell’ambito del 102° congresso della Società botanica italiana che avrà luogo da mercoledì 26 a sabato 29.

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Ma la manifestazione avrà un robusto prologo diurno in altre due sedi: il dipartimento di Colture arboree in viale delle Scienze (edificio 4) e lo Steri, in piazza Marina. Il dipartimento, dalle 9 alle 18 aprirà le porte alla città con la mostra dedicata ai prodotti della frutticoltura siciliana “Dall’orto familiare al frutteto industriale: forme, colori e sapori dei frutti del XXI secolo”. Sarà inoltre possibile visitare i laboratori e incontrare i ricercatori che lavorano sui temi dell’ambiente e dell’alimentazione umana. Si terranno inoltre workshop su aspetti di attività scientifica e sedute di panel test dimostrativi su prodotti tipici della frutticoltura siciliana. Allo Steri, invece, alle 18.30, il professore Luigi Dei dell’Università di Firenze terrà una particolarissima conferenza dal titolo “La lezione di Primo Levi. Chimico e scrittore” in cui l’opera autobiografica del grande scrittore all’interno del campo di concentramento sarà analizzata alla luce della sua identità di chimico. Quindi alle 21, inizierà la Notte all’Orto botanico, con i ricercatori del dipartimento di Analisi dell’espressione, di Biologia animale Reverberi, di Chimica organica Paternò, del dipartimento Farmacologico, tossicologico e biologico, di Ingegneria e tecnologie agro-forestali, di Ingegneria idraulica e applicazioni ambientali, di Ingegneria nucleare, di Ingegneria strutturale e geotecnica, di Scienze fisiche e astronomiche, dei dipartimenti Città e territorio, e di Studi su politica, diritto e società.

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