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Video-cartoni ai Candelai

Balarm
La redazione
  • 9 maggio 2005

Una minirassegna di sei video-cartoni dal titolo “Soprattutto era fastidio”, proposta dal Gruppo Inguine.net, presentazione a cura di Marco Milone (ex redattore di “Inguine magazine”), è quanto ci viene proposto da “I Candelai” di Palermo (in via Candelai n. 65) per mercoledì 11 maggio alle ore 22,30. Si tratta di opere di diversi autori nei quali il comune denominatore sembra essere la bizzarria. Si comincia con “A brand new psycho” di Davide Ragona (concept, sceneggiatura, 3d) e Davide Saraceno (concept, disegni, Flash), con musiche di Talvin Singh e “Sutrix”, selezionato per il Festival Internazionale del Cinema di Animazione “Annecy 2004”; questa la trama: il Pupazzo di Carne è a filo sui nervi scoperti della Metropoli Occidentale, una fuga stretta fra controllo poliziesco e psicosi verso i nuovi terrorismi. Poi segue “Bio.Hazardus” di Paper Resistance, Minimalab e Manfred Regen (un Red Alert, allarme rosso, e il contagio è in agguato e si diffonde di preferenza attraverso i mezzi di comunicazione di massa). Abbiamo quindi di Davide Catania il “Decorso” (un’osservazione del progresso dell'infezione sul/i paziente/i) seguito dal video-cartone di Squaz “Dr.MakÙmba voodoo sanatorium”, nel quale si racconta di una terra povera e desolata, dove un vecchio sciamano in carrozzella opera prodigiose guarigioni mozzando la testa alle galline.

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Tutto il suo potere purtroppo non serve a ritrovare l'uso delle sue stesse gambe deformi e malate, però in un momento di disperazione, avviene il miracolo… E ancora “La rabbia” di Ericailcane: il soggetto riguarda le modalità con le quali il virus che colpisce il sistema nervoso nentrale, si manifesta. Dopo un periodo di incubazione insorgono febbre, cefalea, vomito, stato di agitazione, disfagia e convulsioni; la malattia evolve rapidamente verso la morte per paralisi respiratoria. Quando si manifestano i primi sintomi clinici il soggetto non è più recuperabile e la morte sopravviene in genere in 3-5 giorni (allegria!!). Infine a chiusura della serata “Un giorno a mio fratello è scoppiato un piede” di Gianluca Costantini e Leonardo Guardigli, selezionato al 12° Festival Internazionale di Cortometraggi e nuove immagini “Arcipelago” e alla 17° edizione del “Ttv/ expanded theatre”: un giorno qualsiasi ad un’ora qualsiasi mio fratello ha preso un’aspirina per la febbre… gli è scoppiato un piede. L’iniziativa, pur se in primo luogo destinata agli appassionati di fumetti, è per tutti i curiosi (e non solo) e conferma ancora una volta la polivalenza culturale delle proposte del noto locale palermitano, ora pub ora teatro ora sala concerti, ma sempre spazio aperto ai fermenti artistici presenti in città.

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