Nuovi moli e passeggiate sul mare: c'è un porto che vuole rinascere vicino a Palermo
In una delle località estive più amate e frequentate dai palermitani, riparte l'iter per la riqualificazione del suo porto. Tra pontili e aree di ristoro: ecco il progetto

Il porto di Balestrate
Interventi possibili dopo la conclusione della conferenza di servizi sul progetto complessivo di utilizzo dell’area, che consentirà la fruibilità dell’intero porto.
Il progetto approvato prevede a carico della Marina di Balestrate, un investimento di 5.500.000 euro, con durata lavori per circa 11 mesi , come previsto dal cronoprogramma. Adesso, si attende l’atto aggiuntivo ex art. 24 del codice della navigazione, previsto dalla concessione originaria.
«Un passaggio molto atteso perché, in seguito alla concessione siglata nel 2015, che riguardava solo una parte del porto, il concessionario doveva presentare il progetto esecutivo per avere la gestione di tutto il porto – spiega il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo -. In quella fase, non era stato possibile ottenere la gestione dell’intera area per problematiche burocratiche che, in seguito, sono state superate».
Quasi 4 anni fa, il progetto esecutivo è stato presentato e, lo scorso anno, si è aperta la conferenza dei servizi con i pareri di Soprintendenza del Mare, Genio Civile, Capitaneria di Porto, Asp, Agenzia delle Dogane e Comune di Balestrate.
Ma cosa prevede il progetto sul nuovo volto del porto di Balestrate?
In cantiere ci sono 8 nuovi pontili (oltre ai 4 già esistenti), che consentiranno di arrivare a 584 posti barca da 8 a 40 metri (544 posti barca, 37 per la pesca e 3 per la pubblica amministrazione). Verrà, inoltre, realizzata un’area per il bunkeraggio: il porto sarà, così, l’unico, all’interno del Golfo di Castellammare, con la possibilità di potere fare rifornimento.
Il progetto prevede anche la realizzazione di una piccola area commerciale con zona ristoro e un’area destinata alla vendita di prodotti alimentari. E, ancora, sempre all’interno dell’area del porto ci sarà l’ufficio della Capitaneria di Porto, i servizi igienici per i diportisti e un’isola ecologica.
Verrà, infine, prolungata la diga di sottoflutto di 43m e realizzato l’impianto idrico, elettrico e fognario.
«Sono state, inoltre, accolte alcune osservazioni fatte dal Comune di Balestrate – prosegue Rizzo -. In particolare, una su di un’area legata alla cantieristica, che prevede una zona per l’assistenza tecnica alle barche, inclusi officine e magazzini. Verrà, poi, riservata un’area dedicata alla rivendita del pescato locale e un punto informativo turistico comunale».
Il concessionario inoltre si è impegnato ad effettuare una valutazione tecnico/economica delle ulteriori proposte del Comune, come l’implementazione dei collegamenti con il centro abitato (ascensori, scale mobili), i collegamenti con le isole minori, la destinazione di un molo ad attività sportive e associative, l’incremento di strutture commerciali e la promozione di iniziative culturali e didattiche legate al mare.
«Non è stato facile arrivare a questa conclusione – conclude il primo cittadino di Balestrate -. Ringrazio chi ha impresso una decisiva accelerazione a questo iter e, in particolare, l’assessore regionale al Territorio, Giusy Savarino, il direttore del Dipartimento Ambiente, l’architetto Beringheli, e gli uffici del Demanio Marittimo guidati dal dottor Santacolomba».
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