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Palermo dice addio al prof Rosario Schifani: era il fratello del presidente della Regione

Lutto in casa Schifani: a 78 anni si è spento il fratello maggiore del presidente della Regione, professore stimato di Elettrotecnica all'Università di Palermo, chi era

Balarm
La redazione
  • 22 settembre 2025

Rosario Schifani

Professore stimato di Elettrotecnica all'Università degli Studi di Palermo e fratello maggiore del presidente della Regione siciliana: la città dice addio a Rosario Schifani.

Si è spento a 78 anni e per oltre 40 anni grazie alla sua carriera di insegnante è stato riconosciuto anche in ambito europeo.

Era professore ordinario di Elettrotecnica a Unipa e si è dedicato per tutta la vita ad attività di ricerca con numerose pubblicazioni internazionali che hanno consentito al Laboratorio Dielettrici, da lui realizzato presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni.

La notizia, diffusa oggi, ha suscitato profonda commozione negli ambienti istituzionali e accademici.

Si uniscono al cordoglio il capogruppo della Lega a Palazzo dei Normanni, Salvo Geraci, i deputati Luca Sammartino, Pippo Laccoto, Vincenzo Figuccia e l’assessore Mimmo Turano: «Al presidente Renato Schifani tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio per la scomparsa del fratello Rosario, illustre accademico dell’ateneo di Palermo.

Quando devi prendere atto che una persona di famiglia non è più con te, solo la fede può sostenere una prova così dura».

«A nome dell’Amministrazione comunale e mio personale, esprimo al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il più sentito cordoglio per la scomparsa del fratello Rosario - scrive in una nota il sindaco Roberto Lagalla -.

Apprezzata figura umana, accademica e scientifica, il professor Rosario Schifani ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla ricerca, contribuendo alla crescita culturale dell’Ateneo palermitano e al prestigio internazionale del Laboratorio Dielettrici da lui fondato.

Alla famiglia i confermati sensi della nostra vicinanza in questo momento di profondo dolore».
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