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Ora in gabbia c'è lui: arrestato il mercante di cani Nino Spina, ha violato i domiciliari

Era agli arresti domiciliari per aver continuato a vendere cuccioli in zone di Palermo che gli erano state vietate ma disobbedisce agli arresti. Nino Spina è in galera

Balarm
La redazione
  • 13 marzo 2018

Antonino "Nino" Spina

Finiscono i domiciliari e inizia il carcere per Antonino Spina, 45 anni: "aiutatemi ad aiutarli" diceva, anzi urlava in mezzo alla strada.

Piazza Verdi, via Ruggero Settimo, Mondello, queste le zone calde, piene di passanti e turisti, ai quali il palermitano si rivolgeva per tentare di trovare una casa i suoi cuccioli in cambio, però di denaro.

Un volto noto in città che da anni viveva di questo escamotage e che è stato spesso accusato di maltrattamenti: nella sua abitazione sono stati trovati diversi cani, adulti e cuccioli, in condizioni igienico sanitarie pessime, come raccontano gli agenti del commissariato Zisa - Borgo Nuovo.

Sono stati chiamati dagli animalisti e hanno verificato il mancato rispetto dell'arresto: Spina aveva scelto come domicilio una casa nel quartiere Cruillas (ne abbiamo parlato qui).

Era infatti stato da poco fermato ed era finito ai domiciliari per non aver rispettato l'obbligo di dimora. Spina, nel corso della sua attività ha accumulato anche una lunga lista di denunce, un'attività messa continuamente in dubbio da cittadini e associazioni animaliste.

Intanto, mentre Spina viene tradotto al Pagliarelli di Palermo, oltre venti i cani trovati nel magazzino abusivo a Cruillas, dove l'uomo avrebbe voluto scontare la pena di un anno, e che dopo visita veterinaria sono stati affidati all'associazione animalista "Felici nella coda".

Oltre venti cani che cercano casa. Per aiutare - davvero - la grande cucciolata contattare l'associazone al numero 329.5489641 o via mail all'indirizzo felicinellacoda@gmail.com.
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