Palermo in piazza per Gaza come non si vedeva da anni: in 20 mila al corteo, il video
Una movimentazione calorosa e unita che ha visto tra i partecipanti anche la Consulta per la Pace, il gruppo Palermo con la Palestina e gli studenti. Le immagini dal corteo

Il corteo per Gaza a Palermo
From the river to the sea (dal fiume al mare ndr), recita il celebre slogan politico che inneggia a una Palestina libera, e oggi quello stesso "fiume" si è manifestato a Palermo, dove i cittadini si sono riversati in massa nelle strade del centro storico per unirsi allo sciopero generale indetto da USB e dai sindacati di base.
Quasi 20 mila i partecipanti allo sciopero, secondo gli organizzatori, tra lavoratori pubblici, privati e studenti che hanno espresso la loro solidarietà al popolo palestinese con cori, canti e bandiere, criticando aspramente il governo e l’esercito Israeliano che, dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 a opera del gruppo terroristico Hamas, pare essere determinato a radere al suolo tutta la Palestina e chiunque la abiti.
I palermitani non hanno perso occasione di esprimere tutto il loro sostegno anche agli attivisti della Global Sumud Flotilla che, nonostante i ripetuti attacchi provenienti anche dalla base militare di Sigonella, prosegue la sua navigazione verso Gaza per portare aiuti umanitari alla popolazione.
Che sia per mare o per terra, dunque, la popolazione italiana, e soprattutto quella siciliana, non vuole a rimanere indifferente alla tragedia che si sta consumando dall’altra parte del Mar Mediterraneo e, dopo l’agitazione del 19 settembre scorso, la cittadinanza è tornata a farsi sentire, inondando l’intera via Cavour di bandiere palestinesi.
Una movimentazione calorosa e unita, che non si vedeva a Palermo da anni, e che ha visto tra i partecipanti anche la Consulta per la Pace, il gruppo Palermo con la Palestina e gli studenti di scuole e università, che uniti hanno sfilato al grido di “Blocchiamo tutto con la Palestina nel cuore” e “Free Palestina”.
GUARDA IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE
Un corteo composto anche da tantissimi bambini che, accompagnati da insegnanti e genitori, hanno espresso il loro dissenso per un mondo che ha smesso di prestargli la giusta attenzione, nonostante siano proprio loro i protagonisti della strage che si sta compiendo ogni giorno in Palestina: “Venti bambini al giorno vengono uccisi.
Diciotto mila bambini morti. Ventuno mila bambini mutilati” hanno ricordato gli organizzatori della manifestazione alla folla e a chi, non partecipando al corteo, ascoltava dalle finestre di case e uffici.
Un dramma che non può lasciare indifferenti e davanti al quale Palermo tutta, si rifiuta di distogliere lo sguardo.
Quasi 20 mila i partecipanti allo sciopero, secondo gli organizzatori, tra lavoratori pubblici, privati e studenti che hanno espresso la loro solidarietà al popolo palestinese con cori, canti e bandiere, criticando aspramente il governo e l’esercito Israeliano che, dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 a opera del gruppo terroristico Hamas, pare essere determinato a radere al suolo tutta la Palestina e chiunque la abiti.
I palermitani non hanno perso occasione di esprimere tutto il loro sostegno anche agli attivisti della Global Sumud Flotilla che, nonostante i ripetuti attacchi provenienti anche dalla base militare di Sigonella, prosegue la sua navigazione verso Gaza per portare aiuti umanitari alla popolazione.
Che sia per mare o per terra, dunque, la popolazione italiana, e soprattutto quella siciliana, non vuole a rimanere indifferente alla tragedia che si sta consumando dall’altra parte del Mar Mediterraneo e, dopo l’agitazione del 19 settembre scorso, la cittadinanza è tornata a farsi sentire, inondando l’intera via Cavour di bandiere palestinesi.
Una movimentazione calorosa e unita, che non si vedeva a Palermo da anni, e che ha visto tra i partecipanti anche la Consulta per la Pace, il gruppo Palermo con la Palestina e gli studenti di scuole e università, che uniti hanno sfilato al grido di “Blocchiamo tutto con la Palestina nel cuore” e “Free Palestina”.
GUARDA IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE
Un corteo composto anche da tantissimi bambini che, accompagnati da insegnanti e genitori, hanno espresso il loro dissenso per un mondo che ha smesso di prestargli la giusta attenzione, nonostante siano proprio loro i protagonisti della strage che si sta compiendo ogni giorno in Palestina: “Venti bambini al giorno vengono uccisi.
Diciotto mila bambini morti. Ventuno mila bambini mutilati” hanno ricordato gli organizzatori della manifestazione alla folla e a chi, non partecipando al corteo, ascoltava dalle finestre di case e uffici.
Un dramma che non può lasciare indifferenti e davanti al quale Palermo tutta, si rifiuta di distogliere lo sguardo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
MISTERI E LEGGENDE
L'hanno fatto i romani e c'entrano gli elefanti: la leggenda del Ponte sullo Stretto
-
STORIA E TRADIZIONI
La Sicilia teatro della Prima Guerra Punica: l'assedio (fallito) a Palermo con gli elefanti