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Palermo Lgbt: la guida ai posti "friendly" della città tra negozi, club e spiagge

Pub, caffetterie, ristoranti e negozi, musei e spiagge: i turisti arrivano a centinaia e adesso ecco una guida per chi vuole conoscere le sfumature arcobaleno di Palermo

  • 18 maggio 2018

Il Palermo Pride Village nell'Itinerario Unesco Arabo Normanno (foto Toni Pellicane)

Palermo - come tutta la Sicilia - è un posto dove l'omofobia è ridotta all'osso, rarissimi negli ultimi cinquant'anni gli episodi sgradevoli e la città è gay friendly nella sua interezza: è anche vero che Palermo è da tempo protagonista di una fortunata corrente di viaggiatori e si nota come molti di essi siano interessati a scoprire posti e pacchetti pensati appositamente il turismo Lgbt.

Con il suo pride, Palermo è ogni estate (tra maggio e giugno) manifesto della tolleranza e dell’apertura mentale e si risveglia in un tumulto di colori con la partecipazione di locali lgbt friendly e non, coinvolgendo il centro storico e tutti i commercianti.

Tra i locali storici di Palermo c'è l'Exit drinks (piazza San Francesco di Paola 39/40) uno dei luoghi sacri della Palermo friendly. Il locale è aperto da più di venti anni e rappresenta in assoluto il luogo di maggior incontro per i ragazzi di Palermo e non.
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Tra gli altri, il Cha (in via Velasquez 28) è una sala da tè molto frequentata dalla comunità lgbt dove spesso ci si incontra per chiacchere o assistere a qualche incontro letterario.

La Laguna blu – Caterina pub o semplicemente "da Caterina" è un locale scelto prevalentemente da un pubblico femminile e che offre una scelta particolare di vini e cocktails, sempre in un’atmosfera cordiale e amichevole.

Per la cena o per un aperitivo in compagnia I Grilli (Largo Cavalieri di Malta 11) e il Lord Green (via Enrico Parisi 30) sono tra le scelte più gettonate della comunità friendly palermitana, assieme al pub birreria Om made, un locale indie rock nel cuore del centro storico di Palermo (piazza Sant'Onofrio 35).

Per gli amanti del genere, lo Steampub (via delle sedie volanti 19) è il primo pub gay friendly a Palermo in completo stile Steampunk, che offre fino a tarda notte una particolare selezione di vini, cocktails e birre artigianali, assieme al tipico street food palermitano.

Tra i ristoranti vegetariani, Le freschette (piazzetta Monteleone 5), bistrot bio vegetariano da sempre vicino alla comunità lgbt che offre colazione, pranzo e cena con prodotti bio vegetariani e vegani ed Ethnic (via Re Federico 17), ristorante etnico vegetariano e vegano.

Ma ancora: il Moltivolti (via Giuseppe Mario Puglia 21), ristorante siculo etnico con bar/caffetteria dove poter assaporare culture diverse nel rispetto dei diversi orientamenti sessuali.

Non mancano le associazioni lgbt friendly (oltre alla storica Arcigay Palermo), come il circolo Arci Nzocchè (via Ettore Ximenes 95). Tra le attività friendly spicca il Quir (Via Ponticello 55-57), il laboratorio di Massimo e Gino, un luogo accogliente e open mind dove trovare prodotti artigianali in cuoio e pelle rigorosamente fatti a mano.

Da citare anche la casa museo Stanze al Genio (via Giuseppe Garibaldi 11) che offre esposizioni permamenti di mattonelle antiche e collezionismo vario siciliano e campano.

Discorso a parte per le numerose spiagge gay friendly sparse nella provincia di Palermo. A Lascari si trovano due spiagge: la prima è la spiaggia delle Salinelle, raggiungibile camminando per circa 200 metri superando i lidi con ombrelloni e lettini, la seconda è in contrada Gorgo Lungo.

Da citare anche la famosa spiaggia di Balestrate che si può raggiungere lasciando l’auto dopo il cimitero e proseguendo a piedi e la spiaggia delle Vergini, un’insenatura particolarmente scelta dai nudisti.

Per quanto riguardo gli hotel e le sistemazioni a Palermo, tutta la città offre strutture gay friendly pronte ad accogliere i turisti. Per citarne alcuni il Palco Rooms&Suites (via Camillo Benso Cavour 118), il b&b Alla loggia del gattopardo in pieno centro storico (vicolo della Rosa Bianca 1) e l’hotel Principe di Villafranca (via Giuseppina Turrisi Colonna 4).

E le discoteche? Certo non ci sono i grandi club delle capitali europee ma sono molte le occasioni per ballare tutta la notte: Iniziamo dal sabato sera che si trascorre al Fabric Club House (via Ugo la Malfa 91), a organizzare le feste è proprio l'Exit tra serate a tema e musica fino all'alba. C'è poi il PopShock che non è un locale ma una serata itinerante che si sposta nei diversi club di Palermo e della Sicilia.

C'è anche un nuovo posto: si tratta della sauna Maxximum (dietro il Teatro Massimo) qui ci si incontra e ci rilassa tra un bagno turco, una sauna finlandese e le vasche d’acqua bollente.

Infine, per tutti coloro che vorrebbero usufruire di un pacchetto organizzato, l'associazione "Palermo non conventional tour" è un servizio che offre vari itinerari online a portata di mano.

Grazie a queste realtà ogni giorno Palermo fa un passo avanti nella libera democrazia sessuale, dove ogni luogo, via e zona della citta è sempre gay friendly.
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