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Partono i lavori in via Libertà, scattano chiusure: come cambia il traffico a Palermo

Una delle strade principali del "salotto" di Palermo è pronta a rifarsi il look: inizia il restyling dei marciapiedi. Inevitabili le ripercussioni sul traffico: tutti i divieti

Balarm
La redazione
  • 22 gennaio 2024

Via Libertà a Palermo

Via al restyling di via Libertà. Una delle strade principali del "salotto" di Palermo è pronta a rifarsi il look: martedì 23 gennaio partono i lavori di rifacimento dei marciapiedi, nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto, alias "la Statua", e via Notarbartolo. Inevitabili le ripercussioni sul traffico, con restringimenti e chiusure alle auto, sebbene parziali.

Ecco come cambia la viabilità da martedì 23 gennaio per i prossimi 3 mesi (almeno questa è la durata prevista dei lavori).

L'Ufficio Mobilità del Comune ha pubblicato un'ordinanza che ordina la chiusura al transito pedonale e veicolare temporanea nei tratti di strada interessati dai lavori.

Il cantiere sarà gestito per fasi, ossia si sposterà di volta in volta da un tratto a un altro, così da evitare chiusure per tutta la durata dei lavori consentendo sospensioni temporanee in tratti limitati.

La sequenza ha 13 fasi si parte dal tratto fra via Notarbartolo e via Di Marzo, per poi proseguire con l'area compresa tra via Di Marzo e via Ariosto e così via risalendo fino al tratto compreso tra viale Lazio e piazza Vittorio Veneto.
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Nell'ordinanza si precisa che l'esecuzione dei lavori dovrà interessare una corsia riservata per volta.

Ecco le fasi e i tratti dei lavori:

Tratto 1- Isolato compreso tra via E. Notarbartolo evia G. Di Marzo (m 124,70)

Tratto 2- Isolato compreso tra via G. Di Marzo e via L. Ariosto m( 72,45)

Tratto 3- Isolato compreso tra via L. Ariosto e via M. Rapisardi m( 56,46 - fermata AMAT alt. n. civ. 56)

Tratto 4- Isolato compreso tra via M. Rapisardi e via .F Pipitone (m 94,10)

Tratto 5- Isolato compreso tra via F. Pipitone e via G. Giusti (m 170,30 - fermata AMAT alt. n. civ. 70)

Tratto 6 - Isolato compreso tra via G. Giusti e via G. D'Annunzio (m 51,70)

Tratto 7 - Isolato compreso tra via G. D'Annunzio e via F. P. Di Blasi (m 135,00 - fermata AMAT alt. n. civ. 80)

Tratto 8- Isolato compreso tra via F. P. Di Blasi e via S. Cuccia m( 77,00 - fermata AMAT alt. n. civ. 98)

Tratto 9- Isolato compreso tra via S. Cuccia e via P.pe di Paternò (m 71,35)

Tratto 10 - Isolato compreso tra via P.pe di Paternò e via Pasubio (Piazza Esedra Matteotti) (m 139,40 - fermata AMAT alt. Piazza Edison)

Tratto 11 - Isolato compreso tra via Pasubio (Piazza Esedra Matteotti) e via Vodige (m 45)

Tratto 12 - Isolato compreso tra via Vodige e viale Lazio (m 86,65 - fermata AMAT alt. Via Vodige)

Tratto 13 - Isolato compreso tra viale Lazio e Piazza Vittorio Veneto (m 160,00 - fermata AMAT alt. n. civ. 110)

L'Amat, in prossimità delle fermate ricandenti nei tratti di cantiere, ove possibile provvederà allo spostamento delle fermate interessate. Leggi l'ordinanza integrale dell'Ufficio Mobilità.

Come anticipato in un articolo di Balarm, l'opera consiste nel restyling completo e totale dei marciapiedi di ambo i lati della carreggiata, dunque sia lato mare sia lato valle.

Un intervento necessario se consideriamo le condizioni in cui versano i marciapiedi di una delle strade principali del "salotto" della città: parte della pavimentazione divelta, radici degli alberi che sollevano il suolo, buche e avvallamenti, alcuni dei quali rattoppati con materiale non adeguato.

Criticità insomma che rappresentano veri e propri problemi di incolumità e pericolo per i pedoni e soprattutto per chi ha una disabilità motoria.

Tra gli interventi di manutenzione straordinaria, verrà innanzitutto rifatta l'intera pavimentazione, incluse le basole di delimitazione e le orlature delle aiuole. In particolare, si interverrà anche per risistemare le parti danneggiate dalle radici degli alberi, per cui s prevede di ampliare gli spazi delle aiuole o di realizzarne di nuove per contenere quanto più possibile le radici.

Trattandosi di via Libertà, una particolare attenzione verrà data all'aspetto estetico dell'opera, quindi alla scelta della pavimentazione. L'attuale pavimento verrà completamente demolito ma una volta ripristinato la nuova pavimentazione dovrà essere identica, per tramatura, colore e tono a quella esistente nel tratto compreso tra Piazza Ruggero Settimo e Piazza Francesco Crispi, per la quale tra l’altro la Soprintendenza ha rilasciato parere favorevole.

Un altro aspetto importante dell'opera è l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto prevede interventi per migliorare la fruibilità dei percorsi pedonali da parte delle persone con disabilità motorie e visive. Verranno infatti realizzate, in specifici tratti, delle "guide naturali" tali da consentire anche al disabile visivo di orientarsi e di proseguire la sua marcia senza bisogno di altre indicazioni anche in luoghi da lui non abitualmente frequentati.

«Si tratta di specifiche pavimentazioni modulari - è specificato nel progetto esecutivo - e che consentiranno la realizzazione di piste o percorsi tattili, e cioè di veri e propri itinerari guidati, come anche di semplici “segnali tattili”, necessari a far individuare un percorso o un punto di interesse, come un attraversamento pedonale, una fermata di autobus o un semaforo».
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