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Se si chiamano "passavolanti" c'è un (buon) motivo: i biscotti che in Sicilia vanno a ruba

Pochi ingredienti per un biscotto che piace a tutti, anzi va letteralmente a ruba. Farli è semplice e il risultato è succulento come le storie su come sono "nati"

Balarm
La redazione
  • 8 aprile 2024

I "passavolanti"

Tra i dolci delle feste di una volta, i passavolanti avevano un posto di rilievo, soprattutto per le feste e nei matrimoni: era usanza al tempo di molte famiglie preparare in casa tutti i dolci di fine pasto delle occasioni speciali.

Questi dolcetti in particolare pare che prendano il nome di "passavulanti" proprio perchè andavano a ruba. Quando passavano i vassoi pieni, sparivano subito, appunto, "come se volassero".

Altri invece riportano antichi racconti su questo famoso "biscotto" siculo. Secondo la tradizione il suo nome deriva da un episodio avvenuto nel '700 a Vicari, vicino Palermo, quando si doveva sposare la figlia del re.

I monaci del tempo, che vivevano nel convento di San Francesco, in occasione delle nozze inventarono questa specialità culinaria. I religiosi Immaginavano che al matrimonio partecipassero circa cinquanta persone e quindi prepararono una quantità di biscotti idonea per quella mole di invitati.

Arrivati al castello, però, gli invitati erano molto di più ed i biscotti non sarebbero bastati per tutti. Allora i monaci pensarono bene di farli passare velocemente tra la folla e chi riusciva a prenderli avrebbe potuto gustarli. Da qui il nome di "passavolanti".
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Questa è la versione che si fa a Vicari.

Ingredienti
1 kg di mandorle sbucciate
4 uova (5 se sono piccole)
una bacca di vaniglia (Pina usa la vaniglina)
800 grammi di zucchero
200 grammi di farina
un buon pizzico di cannella
Il succo di mezzo limone

Procedimento
Dopo aver tostato le mandorle occorre spezzettarle grossolanamente. In Mettere le uova e lo zucchero in una ciotola e montare con la frusta finché il composto diviene ben gonfio e di colore chiaro (circa 15/20 minuti se si procede manualmente). Aggiungere la cannella, i semi della bacca di vaniglia, le mandorle tostate, la farina, il succo di limone e amalgamare il composto dal basso verso l’alto.

Oliare una teglia e depositarvi mucchietti, del composto ottenuto, distanziati l’uno dall’altro e fare in modo che stiano bene in piedi. Mettere in forno preriscaldato a 180° per sei minuti nella parte bassa del forno e poi per altri sei minuti nella parte alta. Togliere dal forno, far raffreddare e servire.
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