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Speravamo a Capodanno (ma arriva dopo): "picco di caldo" nel weekend in Sicilia

In queste ore un vortice di aria fredda sta portando instabilità su tutta l'Isola. A partire dal fine settimana però il quadro cambia e sono attese temperature più alte

Nicola Sacco
Presidente dell'associazione MeteoPalermo Onlus
  • 31 dicembre 2025

Nell'ultimo articolo avevo scritto che il freddo, quello vero, sembrava voler fare capolino in concomitanza con l'arrivo dell'anno nuovo, ebbene, i piani - come può accadere con le previsioni meteo - sono cambiati.

In queste ore aria molto fredda sta sfiorando il sud Italia, il suo nuovo target è il Mar Egeo e da noi arrivano solamente “briciole”.
Queste briciole tuttavia da ieri apportano una generale instabilità sulla nostra regione, specialmente sul settore tirrenico e ionico, con nuove nevicate a Piano Battaglia e, ovviamente, sull'Etna (guarda il video) e sui Nebrodi.

La giornata odierna, 31 dicembre, ultima di un anno meteorologicamente assai complicato (termometricamente quasi sempre sopra le medie e con gli ormai consueti fenomeni intensi/alluvionali), continuerà all'insegna dell'instabilità: al pomeriggio ancora possibili piogge su fascia tirrenica e area centro/orientale dell'isola, in serata fenomeni molto più sporadici. Quota neve: 1300/1400 metri.

Domani, Capodanno, cieli generalmente parzialmente nuvolosi, i venti si disporranno da Est/Sud Est. Dal pomeriggio possibile aumento della nuvolosità sulla Sicilia occidentale con possibili piovaschi specie su agrigentino e trapanese. Qualora qualche fenomeno sconfinasse sul centro isola, sarebbero possibili deboli nevicate sopra i 1500 metri. Temperature nella norma.

Da venerdì temperature in ripresa con Libeccio a tratti forte, cieli tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso. Sabato “picco caldo”, rispetto ad oggi potremmo avere anche 6/7 gradi in più, non da escludere locali piovaschi.

Da domnica le temperature dovrebbero iniziare a calare, gradualmente, di nuovo in vista di un peggioramento che sembra arrivare per l'Epifania.

Ne riparleremo.
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