Un gioco da tavolo per scoprire le eccellenze della Sicilia: "Sicanium, ta cuntu jucannu"
Un gioco da tavola per andare alla scoperta della Sicilia, nato dall'entusiasmo di nove ragazzi siciliani che già hanno dato vita ad un gioco simile sulla Basilicata

Il tabellone del gioco da tavola "Sicanium"
Sta tornando l'inverno e con lui anche il Natale, le vacanze, le abbuffate e anche le serate a giocare a carte o con i giochi da tavolo con gli amici. Non sarebbe bello se oltre che giocare per stracciare i nostri parenti e amici, imparassimo anche tante cose nuove sulla regione Sicilia?
Da questa simpatica idea, dopo un anno di gestazione, è nato "Sicanium, ta cuntu jucannu" il gioco da tavola che accompagna i giocatori alla scoperta della Sicilia con tante domande (e relative risposte) nel settore enogastronomico, artistico culturale e paesaggistico.
Si gioca con un massimo di sei giocatori, ognuno di loro avrà una card missione e dovrà recuperare degli elementi durante la partita e in giro per la Sicilia che è disegnata sul tabellone, ma non mancheranno gli imprevisti che sono rappresentati dalle caselle brigante.
L'obiettivo finale è giungere a Trapani. Del gioco esistono varie versioni, quella per bambini, una con domande più semplici e una più complicata. "Sicanium" nasce grazie a nove ragazzi siciliani tutti provenienti da varie province che fanno parte di una società siculo-lucana che ha sede sia a Matera che a Catania e Trapani e ha già lanciato sul mercato "Lucanum, il gioco della Basilicata".
«Si troverà in vendita da fine novembre - racconta Demetrio Cavara, uno dei ragazzi che lo ha progettato - sarà sia in italiano che in inglese. Ognuno di noi che lo ha pensato ha portato le istanze della propria terra d'origine indagando le eccellenze dei territori e le bellezze paesagistiche che abbiamo in Sicilia. Ovviamente abbiamo anche pensato ad una app che sostituisce il book con le domande, così è più facilmente trasportabile».
Il gioco è stato presentato al TTG, la fiera del turismo di Rimini ed è stato un successo, adesso i ragazzi fremono per vedere come reaggiranno i siciliani e i turisti all'arrivo sul mercato di "Sicanium".
Da questa simpatica idea, dopo un anno di gestazione, è nato "Sicanium, ta cuntu jucannu" il gioco da tavola che accompagna i giocatori alla scoperta della Sicilia con tante domande (e relative risposte) nel settore enogastronomico, artistico culturale e paesaggistico.
Si gioca con un massimo di sei giocatori, ognuno di loro avrà una card missione e dovrà recuperare degli elementi durante la partita e in giro per la Sicilia che è disegnata sul tabellone, ma non mancheranno gli imprevisti che sono rappresentati dalle caselle brigante.
L'obiettivo finale è giungere a Trapani. Del gioco esistono varie versioni, quella per bambini, una con domande più semplici e una più complicata. "Sicanium" nasce grazie a nove ragazzi siciliani tutti provenienti da varie province che fanno parte di una società siculo-lucana che ha sede sia a Matera che a Catania e Trapani e ha già lanciato sul mercato "Lucanum, il gioco della Basilicata".
«Si troverà in vendita da fine novembre - racconta Demetrio Cavara, uno dei ragazzi che lo ha progettato - sarà sia in italiano che in inglese. Ognuno di noi che lo ha pensato ha portato le istanze della propria terra d'origine indagando le eccellenze dei territori e le bellezze paesagistiche che abbiamo in Sicilia. Ovviamente abbiamo anche pensato ad una app che sostituisce il book con le domande, così è più facilmente trasportabile».
Il gioco è stato presentato al TTG, la fiera del turismo di Rimini ed è stato un successo, adesso i ragazzi fremono per vedere come reaggiranno i siciliani e i turisti all'arrivo sul mercato di "Sicanium".
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
ARTE E ARCHITETTURA
A Palermo ha già fatto la storia: chi è la prima presidente dell'Ordine degli Architetti