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Un piatto palermitano di riciclo (ma degno di un re): come si fa la pasta con la glassa

Una ricetta buonissima, ideale per quei giorni come il lunedì o anche il sabato quando si tende a "rivisitare" gli avanzi di pranzi o cene del giorno precedente

Balarm
La redazione
  • 20 febbraio 2024

La pasta con la glassa di Ciccina (foto da cucinaamemoria.com)

Non una semplice ricetta "di riciclo" ma un piatto di pasta ricco e profumato, degno di troneggiare sulla tavola di sovrani e aristocratici. Stiamo parlando della famosissima pasta con la glassa palermitana, conosciuta anche come pasta con "l'agglassato" come diceva mia nonna.

L'agglassato (o glassa) altro non è che il sughetto morbido e succulento dello spezzatino rimasto usato per condire spaghetti o sedanini, spolverizzati poi con una abbondante e generosa dose di parmigiano.

Una ricetta buonissima e semplice, ideale per quei giorni come il lunedì o anche il sabato ( quando si tende a riciclare pranzi o cene del giorno precedente).

Un piatto sostanzioso, buono: di quelli che si possono consumare nei giorni di autunno o di inverno. L’origine non si conosce bene, è un piatto di riciclo, quello è certo, qualcuno lo fa derivare dalla Genovese Napoletana dato che si cucina con cipolla e carne, ma ci sono anche le patate, quindi c’è chi dice che somiglia un po' al piatto Pasquale fatto con capretto, patate cipolle e bucatini. L’Aglassa è un piatto comunque siciliano e buonissimo.

Andiamo quindi a vedere come si prepara e quali sono gli ingredienti per questo piatto.

Ingredienti
800 gr di carne di vitello, 1 kg di patate, 2 cipolle, 100 gr di piselli, 1 cucchiaio di estratto di pomodoro, 1/2 bicchiere di vino bianco, 1 ciuffo di prezzemolo, olio evo, sale e pepe

Preparazione
L'ingrediente principale, come dicevamo, oltre alla pasta è lo spezzatino di carne. Se non lo avete a disposizione già pronto vediamo come prepararlo. Peliamo le patate, tagliamo a tocchetti grossi e mettiamo nell’acqua per far scaricare un po' di amido. Affettiamo quindi le cipolle e mettiamole da parte.

Dopo aver messo un filo d’olio in un tegame e facciamo rosolare la carne a fiamma bassa, togliamo e aggiungiamo la cipolla. La facciamo appassire e poi rimettiamo la carne aggiungendo mezzo bicchiere di vino bianco. Una volta evaporata la parte alcolica versiamo due bicchieri di acqua calda con il concentrato di pomodoro.

Aggiungiamo prezzemolo e piselli. Facciamo cuocere per circa 40 minuti con il coperchio. Trascorso il tempo, aggiungete le patate e continuiamo a far cuocere fino a quando le patate saranno morbide. A questo punto togliete lo spezzatino che servirete come secondo piatto e trasferite il fondo di cottura in una padella dai bordi alti.

Lessate la pasta in acqua salata e una volta pronta arricchitela con i profumi e i sapori che solo la Sicilia sa dare ai suoi piatti.
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