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Via gli scarichi dal mare di Palermo: 4,3 milioni per i depuratori in Costa Sud

Un intervento tanto atteso a Palermo: è in arrivo un finanziamento di quasi 4 milioni e mezzo per interventi di risanamento e bonifica della costa, quali sono le zone coinvolte

Balarm
La redazione
  • 2 ottobre 2025

Acqua dei Corsari a Palermo

Un intervento tanto atteso a Palermo: arriva un finanziamento di quasi 4 milioni e mezzo destinato dal dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana al Comune per i lavori di risanamento e bonifica della fascia costiera. In particolare le coste interessate vanno dall'Acquasanta al fiume Oreto.

Palermo rivuole il suo mare e questi sono tanti passi verso la rinascita della Costa Sud, con la possibilità (si spera) di rendere il mare balneabile, eliminando gli scarichi inquinanti.

Il dirigente generale Arturo Vallone ha firmato il decreto per l'impegno delle somme entro il 2027, esattamente 4,33 milioni che l'amministrazione comunale utilizzerà per eliminare gli scarichi nel porto industriale e il rifornimento idrico nel depuratore di Acqua dei Corsari con il potenziamento del sistema Cala. L’intervento prevede nel dettaglio una spesa di 1,95 milioni nel 2025, lo stesso importo nel 2026, mentre nel 2027 il finanziamento sarà di 430 mila euro.

Il programma è inserito nell’Accordo per lo sviluppo e la coesione a valere sui fondi "Fsc 2021/2027". «Si tratta di un intervento rilevante e strategico per la città di Palermo - afferma l'assessore regionale all'Energia e ai servizi di pubblica utilità Francesco Colianni - anche in relazione all’impatto che avrà sul collettamento dei reflui e sull’eliminazione degli scarichi lungo la costa palermitana. Questo consentirà la riqualificazione dell'area, la riattivazione del cantiere e il completamento di un’opera attesa ormai da decenni».

Il dirigente generale del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti ha inoltre firmato i decreti di proroga al 31 ottobre degli inviti rivolti alle Assemblee territoriali idriche per interventi volti al miglioramento del servizio idrico integrato e del settore fognario e depurativo della città. La dotazione complessiva è di circa 49,5 milioni per la parte che riguarda l'efficientamento idrico e di circa 109 milioni per gli interventi sui depuratori.

«Come annunciato giorni fa - aggiunge l'assessore Colianni - abbiamo prorogato di un mese, fino al prossimo 31 ottobreo, la scadenza dei bandi, puntando ad ottenere un numero quanto più elevato di progetti per potenziare le reti idriche e i depuratori in tutta la Sicilia. È un'azione che si inserisce, ancora una volta, nella strategia e nella volontà del governo regionale di dialogare con tutti gli enti preposti a migliorare la funzionalità dei servizi essenziali, come quello della fornitura di risorse idriche alle famiglie e alle imprese, sfruttando al massimo le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione europea».

Si è pronunciato a riguardo il sindaco Roberto Lagalla: «Accogliamo con grande soddisfazione la notizia del finanziamento di oltre 4,3 milioni di euro destinato dal Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti della Regione Siciliana al Comune di Palermo per l’eliminazione degli scarichi nel porto industriale e il potenziamento del sistema di adduzione delle acque al depuratore di Acqua dei Corsari.

Si tratta di un intervento strategico e atteso da decenni, che va a rafforzare e integrare le misure già messe in campo dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione dei sistemi fognari e depurativi di una porzione significativa del nostro territorio, dalla zona dell’Acquasanta fino al fiume Oreto. Un’opera complessa, ma fondamentale per la tutela ambientale, il miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo sostenibile della fascia costiera palermitana.

Desidero rivolgere un sincero ringraziamento all’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Francesco Colianni, per l’attenzione dimostrata nei confronti della città di Palermo e per l’impegno con cui ha seguito, insieme alla struttura regionale, l’iter che ha portato alla firma del decreto di finanziamento. La collaborazione istituzionale tra Comune e Regione si conferma essenziale per il superamento delle criticità storiche del nostro sistema idrico e fognario.

Voglio, inoltre, sottolineare l’importanza della proroga al 31 ottobre concessa alle ATI per la presentazione dei progetti nell’ambito del PR FESR 2021/2027, un’opportunità concreta per attrarre ulteriori risorse e proseguire nel percorso di riqualificazione e adeguamento delle reti idriche e dei depuratori, a beneficio dell’intera comunità».

Le istanze di partecipazione devono essere inviate entro le ore 24 del 31 ottobre 2025 alla pec istituzionale dipartimento.acqua.rifiuti@certmail.regione.sicilia.it
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