Ad Erice quattro incontri per la "Settimana Internazionale di Musica Antica"
Il cartellone di "Ericestate" si conclude con la "Settimana Internazionale di Musica Antica": quattro concerti, dal 31 agosto al 4 settembre, nella cornice della Chiesa di San Martino, ad Erice.
Una rassegna di musica medievale e rinascimentale, con artisti di fama internazionale, all'avanguardia nel campo della ricerca storica e musicologica.
Si inizia il 31 agosto, nella chiesa di San Martino, con il concerto “Laudate Virginem”. Canti, canzoni e danze dalla Sicilia medievale, con musiche del Troperium di Catania eseguite nella cattedrale nel XII secolo e dello Chansonnier du Roi del XIII secolo, scritto per Carlo d’Angiò, re di Sicilia. Con Ann Allen, voce e shawm, Corina Marti organetto e doppio flauto, Oded Geizhals percussioni.
Si continua l’1 settembre con “Il liuto, la voce del Rinascimento”. Il programma offre alcuni dei brani scritti per questo strumento più rappresentativi dell’estetica dell’epoca. Con Theresia Bothe, voce e Monica Pustilnik, liuto rinascimentale.
"In cytaris vel etiam in organis" è il titolo del terzo appuntamento del Festival di Musica Antica, in calendario il 3 settembre. Il programma presenta esempi tratti dalla letteratura organistica medievale italiana e mitteleuropea e adattamenti originali di repertorio vocale e strumentale coevo. Con Peppe Frana, liuto medievale e chitarrino e Federica Bianchi, clavicembalo.
L’ultimo concerto “Luce nell’ombra” è per il 4 settembre, sempre nella Chiesa di San Martino. Musiche di Francesco Landini da Firenze. Vivabiancaluna Biffi, soprano e violino, Corina Marti, flauti e strumenti a tastiera medioevali, Michal Gondko, liuto a plettro.
Una rassegna di musica medievale e rinascimentale, con artisti di fama internazionale, all'avanguardia nel campo della ricerca storica e musicologica.
Si inizia il 31 agosto, nella chiesa di San Martino, con il concerto “Laudate Virginem”. Canti, canzoni e danze dalla Sicilia medievale, con musiche del Troperium di Catania eseguite nella cattedrale nel XII secolo e dello Chansonnier du Roi del XIII secolo, scritto per Carlo d’Angiò, re di Sicilia. Con Ann Allen, voce e shawm, Corina Marti organetto e doppio flauto, Oded Geizhals percussioni.
Si continua l’1 settembre con “Il liuto, la voce del Rinascimento”. Il programma offre alcuni dei brani scritti per questo strumento più rappresentativi dell’estetica dell’epoca. Con Theresia Bothe, voce e Monica Pustilnik, liuto rinascimentale.
"In cytaris vel etiam in organis" è il titolo del terzo appuntamento del Festival di Musica Antica, in calendario il 3 settembre. Il programma presenta esempi tratti dalla letteratura organistica medievale italiana e mitteleuropea e adattamenti originali di repertorio vocale e strumentale coevo. Con Peppe Frana, liuto medievale e chitarrino e Federica Bianchi, clavicembalo.
L’ultimo concerto “Luce nell’ombra” è per il 4 settembre, sempre nella Chiesa di San Martino. Musiche di Francesco Landini da Firenze. Vivabiancaluna Biffi, soprano e violino, Corina Marti, flauti e strumenti a tastiera medioevali, Michal Gondko, liuto a plettro.
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