Alla scoperta della Kalsa e dell'Oratorio dei Bianchi: la visita guidata nel cuore di Palermo
Punto focale della vita palermitana dei tempi passati, dalla splendente Al-Halisah (l'eletta, la pura) a luogo scelto da nobili e commercianti a partire dal Cinquecento, il quartiere riserva storie senza tempo.
Attraverso i suoi vicoli e le sue strade, si narra di aneddoti e tradizioni, dalla storia di una bellissima fanciulla e del suo innamorato, che hanno ispirato Boccaccio in una novella del suo famoso “Decameron”, alla tradizione culinaria delle monache di clausura che con i loro manicaretti spandevano un profumo celestiale tra le vie del quartiere.
Si prosegue con il racconto di fatti storici avvenuti durante le insurrezioni antiborboniche nel XIX secolo, per poi tornare simbolicamente indietro lungo un filo conduttore che collega idealmente una misteriosa e prestigiosa compagnia di notabili alle anime dei condannati a morte dalla Santa Inquisizione.
Ecco allora sopraggiungere storie di streghe e avvelenatrici, donne “benefattrici” che regalavano un futuro migliore a chi ne avesse bisogno.
Percorrendo vie che mantengono il loro fascino, nonostante il brusio e voci di sottofondo ormai rimangono soltanto un ricordo, tra chiese e palazzi nobiliari, si arriva alla tappa finale che si visita all'interno.
L'Oratorio dei Bianchi, nome con il quale è conosciuto l'Oratorio della Nobile, Primaria e Real Compagnia del Santissimo Sacramento, è uno dei più preziosi gioielli del quartiere Kalsa di Palermo.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
FESTIVAL E RASSEGNE
L'estate 2025 a Terrasini, tutti gli eventi: cinema all'aperto, escursioni, musica e libri
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano