Alla scoperta di Palazzo Comitini a Palermo, dove convivono barocco e arte contemporanea

Aquila a Palazzo Comitini a Palermo
Il trionfo del tardo-barocco, regno decorativo di Gioacchino Martorana, si trova nel cuore della città antica. Palazzo Comitini è uno dei più eleganti edifici nobiliari di via Maqueda. È stato sede della Provincia regionale, oggi Città metropolitana.
La costruzione, voluta da Michele Gravina y Cruillas, principe di Comitini, risale al 1768-1771, su progetto di Nicolò Palma, architetto del Senato e nipote di Andrea, autore di un’importante opera pubblica, Villa Giulia. Negli sfarzosi saloni sono custoditi quadri di celebri artisti, anche contemporanei, da Renato Guttuso a Lia Pasqualino Noto, da Renato Tonini a Giambecchina, da Mario Rutelli a Mario Pecoraino.
La Sala Martorana, per alcuni decenni sede del Consiglio provinciale e quindi della politica locale, è un pregevole esempio dell’ultimo barocco palermitano, con affreschi, stucchi, decorazioni e specchi.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
FESTIVAL E RASSEGNE
L'estate 2025 a Terrasini, tutti gli eventi: cinema all'aperto, escursioni, musica e libri
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano