I 100 anni degli "Amici della Musica": spettacoli e concerti (gratuiti) a Palermo
Tre giorni di musica, dal 19 al 21 giugno, fra il Teatro di Verdura e il parco di Villa Trabia in vista del giorno del 100° compleanno dell'associazione siciliana
Per festeggiare insieme al suo pubblico il primo secolo di storia, l’Associazione siciliana "Amici della Musica" organizza una tre giorni di eventi e attività che si svolgono dal 19 al 21 giugno fra il Teatro di Verdura e il parco di Villa Trabia a Palermo, in vista del giorno del 100° compleanno: il 22 giugno 2025,.
«1925-2025: sono cento anni di storia, musica, applausi per l’Associazione siciliana Amici della Musica – dichiara la Presidente dell’Associazione, Milena Mangalaviti – Dal 22 giugno 1925, quando l’avvocato Vito Trasselli Varvaro pose la sua firma nell’atto costitutivo, l’Associazione – per tutti gli “Amici della Musica” – ha promosso instancabilmente la diffusione della musica da camera sul territorio regionale ampliando, di decennio in decennio, il proprio raggio d’azione, la proposta artistica, il pubblico.
E così si arriverà alla mezzanotte del 22 giugno 2025 con tre giorni di celebrazioni con musica, grandi interpreti, generi e stili che si uniranno e si completeranno, offrendo una sintesi di quelle che sono le anime degli Amici della Musica oggi, tracciando idealmente la strada per il prossimo secolo».
Per ideare il programma di queste tre giornate è stato chiamato un artista che da sempre collabora con l’Associazione, fin dai suoi esordi di esecutore e di compositore, e che con gli Amici della Musica ha un legame affettivo e professionale: Giovanni Sollima, violoncellista di fama internazionale, palermitano classe 1962, che ha chiamato a Palermo per questi tre giorni colleghi, allievi, amici da ogni parte d’Europa.
«Per le celebrazioni dei cento anni degli Amici della Musica di Palermo – commenta Sollima – non si poteva non pensare ai 100 Cellos e alla loro straripante energia! Il progetto è particolare: una riscrittura – ricca di riflessioni e spunti estemporanei – da "Tucidide. Atene contro Melo" curata da Alessandro Baricco, con le mie musiche originali e che vedrà in scena lo stesso Baricco con Stefania Rocca, Valeria Solarino, me stesso al violoncello ed Enrico Melozzi alla direzione dei 100 Cellos.
Le manifestazioni proseguono con tre recital di tre grandi violoncellisti molto seguiti e amati in tutto il mondo: Petar Pejčić, Nicolas Altstaedt e Ophelie Gaillard.
Per questi tre giorni ho pensato – e ovviamente sono di parte – alla voce e alle voci “umane” del violoncello, strumento dal forte sex appeal, versatile e – come amo pensare sempre – capace di sussurrare, urlare, piangere, ridere, danzare, abbracciare, reagire, amare».
Teatro di Verdura
GIOVEDÍ 19 GIUGNO - ore 21.00
"Tucidide. Atene contro Melo"
Biglietti (da 30 a 70 euro) acquistabili online su Ticketone o sul sito degli "Amici della Musica" oppure presso il botteghino del Teatro di Verdura a partire da un’ora prima dello spettacolo o presso i box office convenzionati.
Apre le celebrazioni, lo spettacolo con le musiche originali di Giovanni Sollima eseguite dallo stesso e dalla formazione dei 100 Cellos – diretta da Enrico Melozzi – che si farà anche scenografia suggestiva, rappresentando un esercito di violoncelli che ora evocano la flotta degli ateniesi, ora la violenza, con gli archetti a fare da lance e gli strumenti da scudi.
Protagoniste anche le attrici Valeria Solarino e Stefania Rocca, voci degli Ateniesi e dei Meli. Lo spettacolo è stato ideato e vede la regia di Alessandro Baricco, che sarà sul palcoscenico del Verdura come voce narrante.
Nelle pagine de "La Guerra del Peloponneso" di Tucidide scelte per questo spettacolo, si racconta dell’ambasciata che gli Ateniesi mandarono agli oligarchi di Melo prima di attaccare la loro isola. Curiosamente, Tucidide racconta questo incontro di ambasciatori come se vi avesse partecipato: riferisce le parole esatte pronunciate dagli ambasciatori e ricostruisce in modo drammaticamente vivissimo lo scontro verbale tra i due schieramenti.
Per noi contemporanei, riascoltarle è di particolare fascino se si pensa al contenuto del dibattito che si scatenò tra Meli e Ateniesi: una feroce riflessione su cosa rimane della Giustizia e del Diritto quando si trovano di fronte un aggressore e un aggredito, un forte e un debole, un vincitore e un vinto.
Nelle parole eleganti ma durissime degli ambasciatori è tramandato uno scontro che continuerà a turbare l’Occidente per secoli: come salvare il valore della Giustizia nell’esercizio della politica e della guerra.
L’attualità dello spettacolo, nel contesto internazionale in cui ci troviamo a vivere, è straordinaria: si pensi alla già iconica fotografia che ritrae il Presidente degli Stati Uniti d’America Trump e il Presidente dell’Ucraina Zelensky, seduti uno di fronte all’altro nella Basilica di San Pietro.
Villa Trabia
ingresso gratuito (biglietti prenotabili online sul sito degli Amici della Musica, a partire dal 19 maggio)
VENERDÌ 20 GIUGNO - ore 21.00
"Prayer to Ecstasy"
Petar Pejčić è il protagonista del primo recital con un’esperienza spirituale, un viaggio dalla quieta introspezione alla trascendenza.
Ispirato al processo di preghiera della cristianità ortodossa, il programma riflette l’evoluzione della preghiera da contemplazione a esultanza: le opere di Bach (“Erbarme dich, mein Gott” da Matthäuspassion), Gabrielli (Ricercare n. 7 per violoncello solo) e Dall’Abaco (Capriccio per violoncello solo n. 1 in Do minore), evocano una solitudine profonda, richiamando la meditazione antica. Sollima (Violoncelles, Vibrez!) e Sokolovic (Vez) introducono una voce intima, unendo tradizioni antiche a un linguaggio contemporaneo.
Ligeti (Sonata for solo Cello) e Bloch (“Méditation Hébraïque”) ampliano i limiti espressivi dello strumento, portando il programma a un momento di liberazione estatica. Così, il violoncello diventa un’estensione della voce, esprimendo il desiderio umano di connessione con l’assoluto.
Per l’esecuzione di "Violoncelles, Vibrez!" si uniranno a Pejčić lo stesso Giovanni Sollima e otto componenti dei 100 Cellos (Francesco Angelico, Christian Barraco, Gabriele Battaglia, Andrea Cavuoto, Arianna Di Martino, Gaia Ferrantini, Paloma Garrote Velez, Riccardo Giovine).
SABATO 21 GIUGNO
Villa Trabia - ore 10.00
La giornata del 21 giugno, Festa della Musica, comincia nel parco di Villa Trabia celebrando il mondo della scuola, uno dei pilastri dell’Associazione siciliana Amici della musica, iniziato a costruire nel 1997 con il Progetto scuola.
L’Orchestra Jazz "Queen Margaret" formazione composta da studenti del Liceo musicale “Regina Margherita” – istituto con cui l’Associazione porta avanti una collaborazione da diversi anni – sarà per l’occasione completata da alcuni bambini e ragazzi assistiti da SAMOT o.n.l.u.s., realtà che sul territorio palermitano presta cure alle persone che affrontano gravi malattie.
Con SAMOT o.n.l.u.s. gli Amici della Musica hanno avviato un progetto che aiuterà i giovani ex-pazienti a reinserirsi in contesti sociali più ampi e dinamici grazie alla musica, dopo i lunghi periodi trascorsi lontani da ambienti scolastici e aggregativi a causa delle cure.
Villa Trabia - ore 18.00
"Der weißbeckeraus Ungarn" (Il bianco fornaio dall’Ungheria).
Sale sul palco di Villa Trabia il violoncellista franco-tedesco Nicolas Altstaedt, uno dei musicisti più richiesti e versatili del panorama artistico contemporaneo, che nelle diverse vesti di solista, direttore d’orchestra e direttore artistico dà espressione a un repertorio che spazia dalla musica antica a quella contemporanea, suonando su strumenti d’epoca e moderni.
Il titolo si ispira alla figura del bisnonno di J.S. Bach, fornaio ungherese, e i brani scelti sono uniti da un filo che intreccia storie e culture diverse: alla Suite n.1 di Bach vengono accostati lavori di Zoltán Kodály, György Veress ed Henri Dutilleux in un percorso ricco di forti contrasti e tradizioni folkloristiche.
Villa Trabia - ore 22.00
"Cello Tango"
Con questo concerto l’Ensemble Pulcinella accompagnare il pubblico verso la mezzanotte del 22 giugno, compleanno dell’Associazione.
Fondatrice e direttrice artistica dell’Ensemble è Ophélie Gaillard, violoncellista francese che coltiva un ampio repertorio, dalla musica antica a quella contemporanea.
Gaillard, insieme al suo ensemble – per l’occasione formato da William Sabatier al bandoneon, Romain Lecuyer al contrabbasso ed Emilie Arido-Kociolek al pianoforte – ci invita a esplorare il mondo del Tango con il suo recente progetto discografico "Cello Tango" nel quale interpreta e rilegge due autori argentini molto diversi: Piazzolla e Ginastera.
«Sebbene conosciamo bene Piazzolla – racconta Giovanni Sollima – la sua musica continua a sorprenderci e a “suonare” sempre nuova. È interessante notare che Josè Bragato, violoncellista e arrangiatore del suo ensemble, ha trascritto moltissima musica per violoncello.
D’altro canto, il mondo sonoro di Ginastera è più complesso e stratificato, ricco di sensualità e di ritmi estremi. Ginastera ha dedicato alcuni dei suoi lavori più rappresentativi al violoncello, in parte grazie all’influenza della moglie, Aurora Natola-Ginastera, grande violoncellista e bellissima figura che, con il suo Stradivari, ha condiviso il caleidoscopico universo musicale del marito».
In programma trovano così spazio brani iconici come Oblivion, Milonga, Escualo di Piazzolla e pagine dal più raro ascolto com Negracha di Osvaldo Pugliese, Uno di Mariano Mores e opere di Ginastera come Pampeana.
A seguire, dopo il concerto, sarà organizzato un momento conviviale con il taglio della torta e il brindisi, così come ogni compleanno che si rispetti.
WORKSHOP
Venerdì 20 giugno - ore 15.00
Sempre a Villa Trabia, venerdì 20 giugno alle ore 15.00, la musica si farà meditazione con il workshop della pianista Gloria Campaner dal titolo "La palestra delle emozioni".
Aperto a tutti gli studenti di ogni strumento e disciplina, il workshop è un laboratorio teorico-pratico creato da Campaner e arricchito negli anni dalla collaborazione di diversi specialisti e professionisti in vari campi come la filosofia, la psicologia, lo sport, il life coaching, lo yoga, il nutrizionismo e il teatro, con lo scopo di favorire un ambiente creativo che aiuti a comprendere le trasformazioni e connessioni con il mondo del “sé” e la gestione psicofisica dell’emotività.
La prima parte del workshop è teorico-interattiva: un primo spazio di condivisione pragmatica e di ascolto, per iniziare a familiarizzare con concetti filosofici e psicologici che si andranno a mettere in pratica nella seconda metà del laboratorio: quella degli esercizi emotivi veri e propri.
A seguire una parte più fisica in cui i partecipanti affronteranno una serie di esercizi legati alla percezione corporea, tecniche di embodiment, stretching, per una più corretta consapevolezza di sé, degli altri e dello spazio circostante.
A coronamento di quest’immersione nella dimensione anfibia dell’emozione (che è allo stesso tempo fisica e mentale), ci si occuperà dei suoi aspetti più ancestrali, legati al ritmo interiore più importante e rigenerativo: il respiro. Ai partecipanti si consiglia di indossare abiti comodi e un tappetino yoga.
Alessandro Baricco è inoltre, nel giorno della Festa della Musica, il relatore della masterclass "Storia della musica", realizzata in collaborazione con l’Ente per il Diritto allo Studio di Palermo e riservata agli allievi e alle allieve dell’Università degli Studi di Palermo.
La masterclass è ospitata nella Sala Rossa del Politeama Garibaldi sabato 21 giugno alle ore 16.00.
Le celebrazioni del centenario dell’Associazione siciliana Amici della Musica non termineranno con i giorni che porteranno al compleanno del 22 giugno, ma proseguiranno per tutto il 2025.
È previsto infatti previsti un ciclo di dieci concerti, ognuno dedicato ad un decennio dell’Associazione, in altrettanti comuni della Sicilia come Piana degli Albanesi, Erice, Terrasini, Corleone, Bompietro, comprese le isole minori come Pantelleria e Favignana.
Saranno le due anime dell’Associazione, quella della musica classica e quella del jazz, a portare le celebrazioni nei comuni della Regione coinvolgendo sia artisti siciliani che non.
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