Amore, lettere misteriose e "uova fritte": si ride al Teatro Sant'Eugenio di Palermo

Salvo Cambria, Gaspare Sanzo e Ciccio Russo
La stagione teatrale 2024-2025 del Teatro Sant’Eugenio di Palermo si chiude all’insegna della comicità con uno spettacolo brillante, divertente e dal sapore squisitamente palermitano.
Sabato 17 alle 21.00 e domenica 18 maggio alle 17.45 va in scena "Ova fritti", commedia firmata da Salvo Cambria e Gaspare Sanzo, che la interpretano insieme a Ciccio Russo, per la regia dello stesso Sanzo.
"Ova fritti" racconta la vita tragicomica di Rosa e Franco, una coppia palermitana alle prese con i problemi quotidiani: lei è una casalinga insoddisfatta e petulante, lui un muratore disoccupato e "contrabbandiere occasionale", insofferente verso una moglie che non sopporta più.
Il loro matrimonio, fatto di litigi, miseria e sopravvivenza, sembra avvitarsi in una spirale di noia e rabbia, finché un doppio evento imprevisto stravolge la routine: l’arrivo di Mariolino, un vicino "babbasone" cresciuto troppo in fretta, e una lettera misteriosa dall’aldilà firmata dallo zio defunto di Franco.
Da qui prende il via una sequenza di situazioni esilaranti, gag surreali e battute taglienti, che tengono alta l’attenzione e scatenano la risata.
Il testo, scritto con arguzia e ritmo, alterna momenti comici e paradossali a spunti di riflessione sulla famiglia, la povertà, e le piccole grandi assurdità della vita quotidiana.
Le luci sono curate da Alessandro Pupella, mentre il suono è affidato a Giuseppe Borruso.
Info e biglietti
I biglietti sono acquistabili online sul sito web del Teatro Sant'Eugenio oppure fisicamente presso il botteghino (piazza Europa 39/41, aperto dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 18.30). Info e prenotazioni al numero 091 6710494
Sabato 17 alle 21.00 e domenica 18 maggio alle 17.45 va in scena "Ova fritti", commedia firmata da Salvo Cambria e Gaspare Sanzo, che la interpretano insieme a Ciccio Russo, per la regia dello stesso Sanzo.
"Ova fritti" racconta la vita tragicomica di Rosa e Franco, una coppia palermitana alle prese con i problemi quotidiani: lei è una casalinga insoddisfatta e petulante, lui un muratore disoccupato e "contrabbandiere occasionale", insofferente verso una moglie che non sopporta più.
Il loro matrimonio, fatto di litigi, miseria e sopravvivenza, sembra avvitarsi in una spirale di noia e rabbia, finché un doppio evento imprevisto stravolge la routine: l’arrivo di Mariolino, un vicino "babbasone" cresciuto troppo in fretta, e una lettera misteriosa dall’aldilà firmata dallo zio defunto di Franco.
Da qui prende il via una sequenza di situazioni esilaranti, gag surreali e battute taglienti, che tengono alta l’attenzione e scatenano la risata.
Il testo, scritto con arguzia e ritmo, alterna momenti comici e paradossali a spunti di riflessione sulla famiglia, la povertà, e le piccole grandi assurdità della vita quotidiana.
Le luci sono curate da Alessandro Pupella, mentre il suono è affidato a Giuseppe Borruso.
Info e biglietti
I biglietti sono acquistabili online sul sito web del Teatro Sant'Eugenio oppure fisicamente presso il botteghino (piazza Europa 39/41, aperto dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 18.30). Info e prenotazioni al numero 091 6710494
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